Il Bari “fa gola” a molti
Capodanno a New York con il Bari sotto l'albero. Il presidente Gianluca Paparesta ha festeggiato l'arrivo dell'anno nuovo nella metropoli americana con la sua famiglia. Ovviamente non poteva non incontrare il suo amico Toni Di Piazza, l'immobiliarista italo-americano, che in passato ha spesso manifestato un certo interesse ad entrare nel Bari. Un discorso tornato d'attualità a metà dicembre dopo la cessione del 5% del Bari all'imprenditore di Molfetta, Cosmo Antonio Giancaspro, operante nel settore dell'edilizia e delle energie rinnovabili. Un primo passo per rendere economica- mente più solido il Bari. L'obiettivo è quello di rafforzare la compagine per assicurare alla società progetti di medio-lungo termine, come quello dello stadio. Tony Di Piazza, 63 anni, palermitano di San Giuseppe Jato, provincia di Palermo, vive a NewYork. Agli inizi degli anni '60 emigrò in Svizzera con la famiglia, per poi trasferirsi negli Stati Uniti. Proprietario di una ventina di società presiede una grande compagnia immobiliare. Non è la prima volta che Di Piazza s'interessa al Bari ma non si è mai andato oltre un semplice discorso esplorativo.
GARANZIE CINESI INCOMPLETE. Non ci sono conferme sulla regolarità delle garanzie riguardanti l'altra trattativa per l'acquisto del Bari fortemente caldeggiata da un gruppo di lavoro barese che farebbe capo a Herman Zheng, l'uomo di Shangai legato alla Winston Group. Documenti che sarebbero dovuti arrivare alla Banca Popolare di Bari, advisor per la cessione del club. In realtà sarebbe una nota di evidenza fondi emessa da Standard Charter Bank, contenente una disponibilità fino a 125 milioni di dollari. A suo tempo la Popolare avrebbe invitato i cinesi ad aprire un conto destinato all’operazione entro sabato prossimo 9 gennaio. Chiaramente tutta la documentazione dovrà essere vagliata dai tecnici della banca per poi eventualmente passare all'apertura della due “diligence”.
PUSCAS RIMANE. Il Bari sembra orientato a confermare il ventunenne attaccante rumeno George Puscas arrivato in prestito dall'Inter, non incidendo sulla lista degli over 21. Più complessa l'intesa con l'Atalanta per tagliare Cristian Del Grossso che, al momento dello schianto con l’auto contro un albero, aveva un tasso alcolico tre volte superiore a quello consentito. Ma in ogni caso il Bari se ne libererà dovendo coprire la falla aperta a sinistra. Camplone sta visionando attentamente tutta la rosa a disposizione, per poi dare alla società precise indicazioni. C'è da rilanciare Pippo Maniero che spesso si è assunto colpe non sue. Impensabile, infine, che il vero Sansone sia quello visto finora a Bari.