Skov Olsen, visite mediche e firma
BOLOGNA - Finalmente Andreas Skov Olsen. Tanto per rendere bene l’idea di quanto il Bologna sia orgoglioso di questo acquisto, vi raccontiamo quale fu il suo pensiero una volta che il ragazzo danese salutò la compagnia per rientrare nella sua Copenaghen senza aver messo il nero su bianco. In pratica, il concetto fu che l’addio di Skov Olsen era una perdita molto dolorosa, essendo l’affare caratterizzante del mercato. Primo per quelle che sono le sue potenzialità tecniche e fisiche, nonostante i numeri della sua carta di identità, 29 dicembre 1999. Secondo perché il Bologna era stato scelto dal ragazzo danese nonostante Bayern Monaco, Tottenham e altri top club europei fossero pronti a fargli ponti d’oro. Come era possibile questo? In parte per quello che era stato il comportamento di Riccardo Bigon sia nei confronti del ragazzo che dei suoi genitori, in parte perché Skov Olsen ha capito che la sua crescita doveva essere fatta per gradi, e non in modo traumatico, passando direttamente dal Nordsjaelland a un grande club che fa la Champions League, dove avrebbe corso il rischio di non vedere mai la luce.
IL FATIDICO SÌ. Skov Olsen è arrivato a Casteldebole nella tarda mattinata di ieri, accompagnato dal suo agente Michael Bolvig, che in queste due settimane sembra lo abbia aiutato a ritrovare la giusta serenità, anche per portarlo a fare la scelta più giusta per quanto riguarda il suo domani calcistico. O meglio, per convincerlo a ripercorrere la strada direzione Bologna, considerato che Skov Olsen era quella che voleva e che poi in fondo aveva scelto. E in questo senso sono stati importanti anche i suoi genitori, nonostante non lo abbiano mai pressato nè in un senso né in un altro, anche se poi tutti hanno fatto festa quando il giovane esterno ha detto che sarebbe stato pronto ad accettare il Bologna. A cominciare dai dirigenti del Nordsjaelland, che per la sua cessione hanno ricavato 6 milioni di euro più bonus. Dopo aver ultimato le visite mediche, ieri pomeriggio attorno alle 18 il ragazzo danese con il suo procuratore Bolvig e l’intermediario Mauro Cesarini, che è stato altrettanto fondamentale per il raggiungimento della fumata bianca, hanno incontrato l’intero governo del Bologna per trovare la quadratura del cerchio anche per quanto riguarda l’ingaggio. Skov Olsen ha messo la firma che lo legherà alla società rossoblù per 5 anni ieri sera alle 20.40. L’annuncio sarà dato oggi e forse sarà anche presentato.
ECCO CANGIANO. Intanto il Bologna ha chiuso un’altra operazione importante per lo spessore tecnico del ragazzo, quella relativa a Gianmarco Cangiano, classe 2001, esterno sinistro (ma di piede destro) che Sabatini e Bigon hanno rilevato dalla Roma. Costo dell’affare 1 milione di euro più il 30% a favore della società giallorossa nella futura rivendita.
Prelevato dalla Roma il baby Cangiano esterno sinistro classe 2001