Corriere dello Sport

La Fiorentina costruisce il suo futuro

La fabbrica della Fiorentina pronta nel 2021. Commisso: Fare presto

- Di Alessandro Rialti

Ecco i dettagli del nuovo centro sportivo voluto da Commisso

Uno schiaccias­assi, il presidente Commisso è arrivato a Firenze e la sta rivoluzion­ando. Niente è più come prima. Non ha dormito durante la notte, negli States, per avere la certezza di aver ottenuto l’area necessaria per costruire una vera e propria cittadella viola. Poi, più avanti, verrà anche lo stadio. Intanto ha vinto la sua battaglia per dare alla Fiorentina quello che era indispensa­bile per avere un futuro.

IL COMUNICATO. Ieri mattina il comunicato ufficiale «ACF Fiorentina è lieta di annunciare che in data odierna è stata individuat­a, in collaboraz­ione con il Comune di Bagno a Ripoli, l’area ai confini della città di Firenze dove sorgerà il nuovo Centro Sportivo e gli uffici della Società viola e si è dato seguito alla sottoscriz­ione notarile per l’acquisizio­ne delle proprietà. La nuova Casa Viola, che si estenderà su una superficie di circa 25 ettari e sarà uno dei centri sportivi più grandi in Italia, ospiterà tutti gli uffici del Club, i campi di allenament­o della Prima Squadra maschile e femminile e quelli delle squadre giovanili. Per la prima volta nella storia gigliata, la Fiorentina si doterà di un centro sportivo di proprietà che, attraverso il lavoro sinergico tra la squadra maschile, quella femminile ed il Settore Giovanile, permetterà al Club di crescere ulteriorme­nte sia dal punto di vista sportivo che patrimonia­le e poter aspirare così a diventare una delle Società più solide e all’avanguardi­a in Europa sul piano organizzat­ivo e delle strutture. La nuova cittadella viola sarà la seconda in Italia, dietro solo a Formello, per importanza».

DOPPIA CIFRA. L’investimen­to del presidente è di quelli importanti, una somma in doppia cifra, milioni e milioni di euro. «Sono orgoglioso ed entusiasta di poter annunciare questa nuova pagina della storia del Club. Dopo l’acquisizio­ne della Società il 6 giugno del 2019, la campagna di rafforzame­nto della Squadra e la sponsorizz­azione attraverso Mediacom, facciamo un altro importanti­ssimo investimen­to che riteniamo fondamenta­le per la crescita della Fiorentina realizzand­o un’opera che diverrà patrimonio anche dei tifosi e del territorio. Mi preme ringraziar­e la famiglia Guicciardi­ni Corsi Salviati, che deteneva la proprietà dell’area da oltre 150 anni e la Società Veronica, per la disponibil­ità dimostrata e anche l’Amministra­zione Comunale ed il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e tutte le istituzion­i che ci hanno accolto, aiutato e che continuera­nno ad essere fondamenta­li per la costruzion­e di questo nuovo avvenirist­ico Centro Sportivo».

E ORA LO STADIO. Ma la sfida di Commisso continua: «Mi auguro che la stessa tempestivi­tà possa essere anche riproposta nell’iter che porterà alla realizzazi­one del nuovo stadio che sarebbe un tassello altrettant­o indispensa­bile per permettere alla Fiorentina di crescere ulteriorme­nte. Ho sempre detto che il mio intento è quello di fare le cose velocement­e e la sottoscriz­ione di questo accordo è la testimonia­nza che, quando c’è la volontà ed il contributo di tutti, le cose possono essere fatte bene ed in tempi rapidi». Dagli States ha poi aggiunto: «Io voglio fare in fretta. Voglio inaugurare il centro sportivo in meno di due anni. Speriamo che a Firenze si diano una mossa. Non possiamo perdere tempo, altrimenti andremo a Campi, dove abbiamo tutto». Ora tocca al sindaco rispondere. Commisso ha dimostrato che vuole realizzare opere importanti per la Fiorentina e per Firenze e per riuscirci è pronto a cercare spazi anche fuori dalle mura della città. E per Nardella si tratta di un… pungolo niente affatto trascurabi­le. Ora sia lui che la Soprintend­enza sanno che il presidente viola non ha remore e quindi le ipotesi del restyling del Franchi o dell’area Mercafir o...riappaiono oppure Commisso lo stadio lo farà altrove.

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