La Fiorentina costruisce il suo futuro
La fabbrica della Fiorentina pronta nel 2021. Commisso: Fare presto
Ecco i dettagli del nuovo centro sportivo voluto da Commisso
Uno schiacciasassi, il presidente Commisso è arrivato a Firenze e la sta rivoluzionando. Niente è più come prima. Non ha dormito durante la notte, negli States, per avere la certezza di aver ottenuto l’area necessaria per costruire una vera e propria cittadella viola. Poi, più avanti, verrà anche lo stadio. Intanto ha vinto la sua battaglia per dare alla Fiorentina quello che era indispensabile per avere un futuro.
IL COMUNICATO. Ieri mattina il comunicato ufficiale «ACF Fiorentina è lieta di annunciare che in data odierna è stata individuata, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, l’area ai confini della città di Firenze dove sorgerà il nuovo Centro Sportivo e gli uffici della Società viola e si è dato seguito alla sottoscrizione notarile per l’acquisizione delle proprietà. La nuova Casa Viola, che si estenderà su una superficie di circa 25 ettari e sarà uno dei centri sportivi più grandi in Italia, ospiterà tutti gli uffici del Club, i campi di allenamento della Prima Squadra maschile e femminile e quelli delle squadre giovanili. Per la prima volta nella storia gigliata, la Fiorentina si doterà di un centro sportivo di proprietà che, attraverso il lavoro sinergico tra la squadra maschile, quella femminile ed il Settore Giovanile, permetterà al Club di crescere ulteriormente sia dal punto di vista sportivo che patrimoniale e poter aspirare così a diventare una delle Società più solide e all’avanguardia in Europa sul piano organizzativo e delle strutture. La nuova cittadella viola sarà la seconda in Italia, dietro solo a Formello, per importanza».
DOPPIA CIFRA. L’investimento del presidente è di quelli importanti, una somma in doppia cifra, milioni e milioni di euro. «Sono orgoglioso ed entusiasta di poter annunciare questa nuova pagina della storia del Club. Dopo l’acquisizione della Società il 6 giugno del 2019, la campagna di rafforzamento della Squadra e la sponsorizzazione attraverso Mediacom, facciamo un altro importantissimo investimento che riteniamo fondamentale per la crescita della Fiorentina realizzando un’opera che diverrà patrimonio anche dei tifosi e del territorio. Mi preme ringraziare la famiglia Guicciardini Corsi Salviati, che deteneva la proprietà dell’area da oltre 150 anni e la Società Veronica, per la disponibilità dimostrata e anche l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e tutte le istituzioni che ci hanno accolto, aiutato e che continueranno ad essere fondamentali per la costruzione di questo nuovo avveniristico Centro Sportivo».
E ORA LO STADIO. Ma la sfida di Commisso continua: «Mi auguro che la stessa tempestività possa essere anche riproposta nell’iter che porterà alla realizzazione del nuovo stadio che sarebbe un tassello altrettanto indispensabile per permettere alla Fiorentina di crescere ulteriormente. Ho sempre detto che il mio intento è quello di fare le cose velocemente e la sottoscrizione di questo accordo è la testimonianza che, quando c’è la volontà ed il contributo di tutti, le cose possono essere fatte bene ed in tempi rapidi». Dagli States ha poi aggiunto: «Io voglio fare in fretta. Voglio inaugurare il centro sportivo in meno di due anni. Speriamo che a Firenze si diano una mossa. Non possiamo perdere tempo, altrimenti andremo a Campi, dove abbiamo tutto». Ora tocca al sindaco rispondere. Commisso ha dimostrato che vuole realizzare opere importanti per la Fiorentina e per Firenze e per riuscirci è pronto a cercare spazi anche fuori dalle mura della città. E per Nardella si tratta di un… pungolo niente affatto trascurabile. Ora sia lui che la Soprintendenza sanno che il presidente viola non ha remore e quindi le ipotesi del restyling del Franchi o dell’area Mercafir o...riappaiono oppure Commisso lo stadio lo farà altrove.