Dybala-Lautaro illudono gli amici-nemici a secco
La strana coppia degli amici-nemici Dybala-Lautaro Martinez è andata in bianco contro la Germania emergenziale dei debuttanti Amiri, Koch, Serdar e Waldschmidt, ma il “tedesco” Alario del Bayer Leverkusen, entrato per la Joya, ha raddrizzato la partita (2-2) con un gol e l’assist nel finale per l’esordiente Ocampos. Lautaro e Dybala avevano inaugurato il sodalizio con un magro 0-0 un mese fa contro il Cile a Los Angeles. Poi, contro il Messico, Scaloni aveva confermato titolare solo l’interista che lo ha ripagato con una tripletta in 22’ elevando il suo bottino a 9 reti in 13 partite. Dybala fu sostituito dopo l’intervallo, senza migliorare il suo bilancio 2 reti in 26 partite. «Nei nostri piani, loro due devono rappresentare nei prossimi anni la bandiera argentina», aveva annunciato Scaloni alla vigilia a Dortmund. Di fatto, un’investitura ancora precoce per la futura eredità di Messi. Ieri i due gauchos sono stati oscurati dai panzer, specialmente Dybala poco combattivo, mentre l’interista ha duellato duramente sfiorando il gol all’inizio con incornata sventata da Can.
Rispetto all’uscita col Messico, Scaloni ha recuperato Marchesin, Foyth, Otamendi, Pereyra e Dybala dall’inizio al posto del laziale Correa, rimasto a Formello. Il suo omonimo dell’Atletico al 35’ ha tirato alle stelle un rigore in movimento che in quel momento poteva riaprire la gara. A Dortmund, dove Lautaro tornerà con l’Inter il 5 novembre in Champions, il bavarese Gnabry /(10 reti in 11 partite) e un capolavoro su azione Süle-Halstenberg-Gnabry-Havertz hanno timbrato il 2-0 nel primo tempo. L’epidemia di infortuni ha costretto Löw a lanciare dall'inizio i debuttanti Koch (difensore centrale)e Waldschmidt al posto di Werner. Koch, nazionale U21, nella ripresa ha perso il duello aereo con l’appena entrato Alario servito dall’altro subentrato Acuna. Dopo sette esclusioni di fila dai titolari, richiamato Can (muto durante l’inno tedesco) sentinella arcigna nella difesa a tre, baluardo sempre generoso nelle ripartenze. Infortunato al 90’ alla spalla sinistra. In panchina fino al 72’ il rampante turco-tedesco Serdar (Schalke) nonostante la contrarietà della Federazione turca scottata dal caso Özil, ha esordito nel finale. In assenza dell’altro turco-tedesco Gündogan, Havertz ha mostrato il talento dimenticato contro la Juventus.
Contro la Germania dei debuttanti l’Argentina stoppata Can muto all’inno