Berardi si consola basta il Sassuolo
Sperava nell’azzurro per Squinzi lo riconquisterà in neroverde
Quante volte Giorgio Squinzi ha sponsorizzato Mimmo Berardi in Nazionale. Gli sembrava il minimo per il pupillo, inamovibile al Sassuolo per volontà tanto sua (ha rifiutato Juve e Napoli) quanto del club emiliano che ha archiviato chissà quante richieste. Viste le circostanze, questa volta Berardi avrebbe dedicato volentieri la convocazione al patron, ma niente da fare nonostante un rendimento importante in questa prima fase del campionato, fatto di 5 gol (uno ogni 87' giocati) e 2 assist il tutto condenzato in 7 giornate. Mancini ha rimandato, lasciando allontanare il suo ritorno in azzurro visto che l'ultima volta risale al 20 novembre dell'anno scorso quando l'attaccante neroverde è partito titolare restando in campo 62' a Genk contro gli Stati Uniti nell'amichevole vinta al 94’.
In questa sosta delle Nazionali ci sono in chiave azzurra le chiamate di Locatelli con l'Under 21, Raspadori e Tripaldelli con l'U20. Berardi ci sperava di rientrare tra i 27 della lista per la doppia sfida con Grecia e Lichtenstein. Se ne gioverà De Zerbi che prepara la ripresa al Mapei Stadium con l'Inter per scuotere la classifica visti i sette punti che mancano rispetto al bottino della stagione passata alla stessa giornata. Per Berardi ci saranno altre possibilità, pur se il rapporto con l'azzurro è stato spesso condizionato, dal castigo con l'Under 19 per non aver risposto alla convocazione 6 anni fa alle 5 presenze tra giugno e novembre 2018 con Mancini. Poi più nulla.