Parma, Hernani è la pietra grezza
D’Aversa crede nel brasiliano che però non è ancora sbocciato
Un oggetto misterioso, quasi come se a 25 anni fosse ancora una pietra grezza. Preziosa ma grezza. Dopo tre mesi in maglia crociata Hernani non ha ancora del tutto convinto e rimane una delle incognite di questo avvio di campionato sulle montagne russe del Parma di Roberto D'Aversa che, finora, gli ha sempre dato fiducia nonostante un rendimento appena sopra o appena sotto la sufficienza. Il brasiliano è stato schierato dal primo minuto sette volte su sette e pure in Coppa Italia, ed è stato sostituito solo due volte, peraltro proprio nelle ultime due uscite contro Torino e Spal. Ma se contro i granata aveva fatto spazio ad un attaccante, Inglese, nel tentativo di D'Aversa di vincere la gara, a Ferrara sabato scorso ha lasciato il campo sì ad un'altra punta ma dopo una prestazione tutt'altro che sufficiente.
FISICO E TECNICA. Hernani resta un oggetto misterioso. Lo era anche allo Zenit, la sua squadra precedente, dove ha vinto un campionato russo, ha collezionato dieci gettoni in Europa League ma non ha mai fatto parlare di sé. Il Parma però ci ha creduto e ci crede. Finora ha pagato il ritmo un po' compassato a centrocampo, da brasiliano insomma, però ha dimostrato che il piede buono, la personalità, il tiro e soprattutto un fisico non indifferente per un mediano non gli mancano. D'Aversa lo ha utilizzato regista (da rivedere) e mezzala (meglio), e lo ritiene insostituibile nei suoi meccanismi. La sosta servirà anche a Hernani per rifiatare e affinare la condizione fisica.