Bambino Gesù: azzurri in visita insieme a Vialli
INVIATO A FIRENZE - Ci sono molti modi per iniziare una “trasferta” in casa da parte della Nazionale: ne conosciamo pochi migliori di quello che andrà in scena oggi pomeriggio nei reparti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. E per arricchire ancora di più questa pagina solidale la delegazione azzurra avrà con sé un ospite particolare, Gianluca Vialli, non certo e non solo presente in qualità di Ambasciatore dei Volontari di Roma Euro 2020. L’Italia ricambierà così la visita che una delegazione di piccoli degenti le fece a Coverciano a giugno. Nel quadro dei 150 anni della fondazione dell’istituzione capitolina, la più importante e la più grande dell’intero Centrosud, la Figc ha scelto di partecipare alla realizzazione dell’Istituto dei Tumori e dei Trapianti. I giocatori (che partiranno alle 15,50 in treno per la Capitale), una volta raggiunta la struttura ai piedi del Gianicolo, si divideranno in piccoli gruppi nei vari reparti dell’ospedale (Pronto Soccorso, Terapia Intensiva, Neonatologia, Pediatria, Cardiologia, Oncologia). A guidare la delegazione il presidente Gravina e Roberto Mancini, che avranno a fianco appunto Vialli, da tempo impegnato nella lotta a una malattia tumorale. La Federazione per altro gli ha lasciato aperta la porta per un possibile coinvolgimento accanto a Mancini a Euro 2020. Vedremo, ora che si è chiusa la pagina del suo possibile ritorno alla Samp, come evolverà la sua situazione personale. Tra i più emozionati all’idea di questa visita, Acerbi, capace di sconfiggere un tumore 6 anni fa. Ieri sera Mancini ha concesso alla squadra una serata di libertà dopo aver lavorato nel pomeriggio alla squadra anti Grecia. Proprio Acerbi è destinato a giocare all’Olimpico (preferito a Romagnoli), con Immobile di punta e il Gallo in panchina. Il ct ha continuato a provare Bernardeschi mezzo destro, ma il centrocampo dovrebbe prevedere Barella con Jorginho e Verratti.