Belgio, rimane il rebus Lukaku
L’attaccante dell’Inter risente ancora di un fastidio muscolare
Avercene di dubbi, con una classifica e un calendario così: numeri impressionanti accompagnano il Belgio, che è a punteggio pieno nel girone di qualificazione. Ha segnato più di tutti - diciannove gol - e condivide con l'Ucraina il primato di miglior difesa avendo incassato soltanto una rete. San Marino stasera e Kazakistan domenica, i prossimi impegni sono decisamente in discesa per tenere lontana la Russia che ha vinto cinque partite di fila nel gruppo I. Il rebus, semmai, è legato anche alle condizioni di Lukaku: l'attaccante dell'Inter - che insegue il 50esimo gol con il Belgio - si porta dietro un fastidio al quadricipite che lo ha condizionato nell'ultima gara con la Juve dopo il forfait obbligato per Barcellona. «Se sta bene, verrà impiegato già contro San Marino», ha spiegato ieri Roberto Martinez, affiancato al tavolo della conferenza dall'atalantino Castagne. Il giocatore designato a presentare la partita di oggi era proprio Lukaku, in realtà, prima del cambio in corsa. «Ho ancora qualche ora per valutare, ma devo prestare attenzione alle condizioni fisiche dei miei giocatori. In particolare Thorgan Hazard, Castagne, Meunier e Lukaku. Gli unici assenti sono Dendoncker e Mignolet, tutti gli altri sono a disposizione. Due giorni fa è stato costretto alla resa anche Lestienne dello Standard Liegi, esterno che ha vestito anche la maglia del Genoa. Confermatissimo Dries Mertens, reduce da due gol nelle ultime quattro partite in nazionale. Il giocatore del Napoli nelle ultime ore ha escluso un ritorno in Belgio per concludere la carriera, mentre la missione di un approdo all'Europeo è vicinissima.