E Baroni scalda subito la Cremonese
IL SOSTITUTO DI RASTELLI SI PRESENTA: «C’È DA LAVORARE, MA SQUADRA DI QUALITÀ»
CREMONA - La Cremonese ricomicia da Marco Baroni, 56 anni, che ieri è stato presentato dalla società e si è messo subito al lavoro. La sosta servirà ad accorciare i tempi per conoscere la squadra che con Rastelli ha avuto un andamento a singhiozzo, fermandosi ai margini della zona promozione. Margine dal quale bisognerà uscire quanto prima per avvicinarsi alla vetta, meta per la quale è stata immaginata la squadra la scorsa estate con investimenti importanti sul mercato. Questa è la mission del tecnico fiorentino, compagno di Maradona nel Napoli e già vittorioso in B a Benevento, dove ha firmato una storica promozione in A nel 2016-17.
PRESENTAZIONE. A introdurre il nuovo allenatore della Cremonese c’erano il presidente Paolo Rossi e il direttore sportivo Nereo Bonato. «La scelta di esonerare Rastelli – ha chiarito Rossi – è stata sofferta, ma ben ponderata». Bonato, dopo aver ringraziato Rastelli, con il quale la Cremonese ha condiviso 11 mesi importanti, ha osservato: «Una decisione razionale che va valutata come un fattore di crescita. Baroni, per qualità ed esperienza, è il tecnico adatto alle nostre ambizioni e a quelle della piazza: ha le giuste motivazioni per affrontare il difficile percorso che ci attende. Ma qui abbiamo mezzi, strutture e forza per raggiungere i nostri obiettivi, restando uniti».
BARONI. «Per me è una grande opportunità - ha dichiarato Baroni Ritornando a Cremona ho ritrovato una realtà solida e organizzata. In B ho maturato esperienze fondamentali e sono sempre riuscito a migliorare. Non sono l’uomo dei proclami. Dovremo lavorare insieme con umiltà e sacrificio per guardare in alto. La rosa è di qualità, ma di per sé non basta a ottenere risultati. Il modulo? Organico costruito per il 3-5-2, ma ci sono giocatori che possono consentire un cambio di sistema. Basta volerlo».