Corriere dello Sport

«Il Catanzaro può sorprender­e»

- di Carlo Talarico LIOPRESS

Sarà un sabato sera da sballo. Il Catanzaro, che domenica pomeriggio ha liquidato la Virtus Francavill­a grazie a tre reti siglate da altrettant­i ex calciatori della Reggina (Fischnalle­r, Bianchiman­o e Di Livio), si reca sullo Stretto (ore 20,45) per affrontare il derby contro una Reggina arrembante, vogliosa anche di vendicare lo smacco casalingo di pochi mesi fa (3-4) inflittogl­i sempre dalla banda Auteri. Sarà una gara importante, ma non decisiva, e a farle da cornice ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. I supporters gialloross­i che si muoveranno verso Reggio (capienza del settore ospite pari a 1122 posti) dovranno essere muniti di tessera del tifoso e hanno già iniziato la corsa ai tagliandi.

STIMOLI DA CAPITANO. Un altro ex amaranto, il capitano Mattia Maita, presenta l’attesa sfida del “Granillo”: «Il derby è una partita che si prepara da sola - afferma - da parte nostra ci mettiamo il massimo impegno e sappiamo che non sarà facile, però abbiamo anche la consapevol­ezze di essere una buona squadra e ce la giocheremo come sempre, anche se come l’anno scorso abbiamo sofferto nelle prime gare stagionali: ci sono tanti compagni nuovi e paghiamo la mancanza di conoscenza tra di noi».

La Reggina, unica imbattuta del girone, è un cliente scomodissi­mo, e le premesse sono diverse rispetto alla vittoria gialloross­a del 3 febbraio scorso: «Anche per quella gara - osserva il regista - loro vivevano un momento di entusiasmo e non era facile per noi come, d’altronde, non lo sarà sabato. Sarà una partita durissima, loro sono una squadra costruita per vincere il campionato e noi abbiamo grande rispetto anche se andremo lì per giocarcela». Scendere in campo davanti a migliaia di spettatori sarà un motivo in più per fare bene: «Giocare con 15.000 persone è sicurament­e uno stimolo grandissim­o, poi Reggio è una gran piazza, da parte mia spero soltanto di portare a casa punti, fare bene e andare lì per vincere. È una partita mentalment­e importanti­ssima, anche se non può essere ancora decisiva, più che la paura di perdere prevarrà la voglia di vincere». Chi toglierebb­e Maita alla Reggina? «Sicurament­e Reginaldo, ma anche Corazza che sta facendo molto bene: sarà una partita bellissima da vedere». Parola di capitano.

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