«Il Catanzaro può sorprendere»
Sarà un sabato sera da sballo. Il Catanzaro, che domenica pomeriggio ha liquidato la Virtus Francavilla grazie a tre reti siglate da altrettanti ex calciatori della Reggina (Fischnaller, Bianchimano e Di Livio), si reca sullo Stretto (ore 20,45) per affrontare il derby contro una Reggina arrembante, vogliosa anche di vendicare lo smacco casalingo di pochi mesi fa (3-4) inflittogli sempre dalla banda Auteri. Sarà una gara importante, ma non decisiva, e a farle da cornice ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. I supporters giallorossi che si muoveranno verso Reggio (capienza del settore ospite pari a 1122 posti) dovranno essere muniti di tessera del tifoso e hanno già iniziato la corsa ai tagliandi.
STIMOLI DA CAPITANO. Un altro ex amaranto, il capitano Mattia Maita, presenta l’attesa sfida del “Granillo”: «Il derby è una partita che si prepara da sola - afferma - da parte nostra ci mettiamo il massimo impegno e sappiamo che non sarà facile, però abbiamo anche la consapevolezze di essere una buona squadra e ce la giocheremo come sempre, anche se come l’anno scorso abbiamo sofferto nelle prime gare stagionali: ci sono tanti compagni nuovi e paghiamo la mancanza di conoscenza tra di noi».
La Reggina, unica imbattuta del girone, è un cliente scomodissimo, e le premesse sono diverse rispetto alla vittoria giallorossa del 3 febbraio scorso: «Anche per quella gara - osserva il regista - loro vivevano un momento di entusiasmo e non era facile per noi come, d’altronde, non lo sarà sabato. Sarà una partita durissima, loro sono una squadra costruita per vincere il campionato e noi abbiamo grande rispetto anche se andremo lì per giocarcela». Scendere in campo davanti a migliaia di spettatori sarà un motivo in più per fare bene: «Giocare con 15.000 persone è sicuramente uno stimolo grandissimo, poi Reggio è una gran piazza, da parte mia spero soltanto di portare a casa punti, fare bene e andare lì per vincere. È una partita mentalmente importantissima, anche se non può essere ancora decisiva, più che la paura di perdere prevarrà la voglia di vincere». Chi toglierebbe Maita alla Reggina? «Sicuramente Reginaldo, ma anche Corazza che sta facendo molto bene: sarà una partita bellissima da vedere». Parola di capitano.