Una corsa mitica tra cultura, motori e tradizioni
- Quattro giorni di gara, 630 chilometri tra storia, cultura, motori e cronometri, in un evento di promozione non solo del motorsport, ma anche del territorio siciliano che, come le vetture partecipanti alla Targa Florio Classica, unisce bellezza, cultura e storia. È, in estrema sintesi, il programma sportivo stilato da Automobile Club Palermo e Automobile Club Italia, attraverso ACI Sport, con il supporto di ACI Storico, per l’allestimento della Targa Florio Classica 2019 e della Targa Florio Legend. Tre tappe, più una.
PRIMA TAPPA. Su Palermo si concentreranno le attenzioni della vigilia al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi, affiliato ACI Storico, del sistema museale dell’Università di Palermo, sede del villaggio degli sportivi, e Piazza Verdi, nel centro del capoluogo palermitano. Da giovedì 10, i piazzali dell’ateneo diventeranno sede delle verifiche e punzonature delle vetture. Nel tardo pomeriggio di giovedì, sarà la cerimonia di partenza ad aprire l’evento con le auto e i piloti schierati di tutt’attorno al Teatro Massimo.
SECONDA TAPPA. La seconda giornata di gara di venerdì 11 s’estende per circa 360 chilometri: da Palermo porterà i concorrenti nell’agrigentino, per far ritorno a Palermo in serata, prevedendo il passaggio nel “cuore” della Conca d’Oro di Corleone, l’attraversamento della zona dei Monti Sicani e i suoi centri di Chiusa Sclafani e la “Città delle Arance” di Ribera, per poi arrivare al Castello Chiaramonte di Siculiana. Il passaggio presso con la Valle dei Templi di Agrigento è un’alchimia di emozioni sensoriali ben tratteggiati da Luigi Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri, dotto scrittore e drammaturgo recentemente scomparso nel mese di luglio. Nelle ore pomeridiane, saranno Cianciana, Regalgioffoli e Caccamo i centri che precedono Casteldaccia, ove è prevista la cena alle Cantine Duca di Sala Paruta. L’arrivo di tappa è previsto alle 22 al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi di Palermo.
TERZA TAPPA. Nella giornata di sabato 12 ecco il Circuito della Targa Florio. Floriopoli e le Tribune di Cerda gli emblematici passaggi nella storia della “Cursa”: 270 chilometri di tappa, comprendendo Caltavuturo, Polizzi Generosa, Collesano e Campofelice di Roccella. Quindi la “ronde” di Cefalù, con sosta pranzo al Sea Palace, quindi Gibilmanna, Lascari e Gratteri e rientro a Palermo passando per Termini Imerese. Il chilometraggio totale del percorso di gara è di circa 630 chilometri.
CONCLUSIONE. Domenica 13 è la giornata conclusiva dell’evento, con in evidenza la Rievocazione del Circuito della Favorita, la cui partecipazione è facoltativa per i concorrenti e non influenzerà la classifica della gara di regolarità. Si svilupperà in un tracciato da circa 35 chilometri, nove prove cronometrate, due controlli orari, con passaggio da Real tenuta della Favorita, dalla Palazzina Cinese e arrivo in Piazza Verdi a Palermo per la Cerimonia di Arrivo e Premiazione.