Mercedes già al primo match ball
Ci sono buone possibilità che a Suzuka la Mercedes riesca a garantirsi il titolo mondiale costruttori, con ben quattro gare di anticipo sulla conclusione del campionato: per riuscirci la Stella tedesca (571 punti in classifica) dovrebbe incrementare di 14 punti il suo vantaggio sulla Ferrari (ora a quota 409). Per fare un paio di esempi: ci riuscirebbe in caso di doppietta, o piazzando i suoi piloti primo e terzo, con una delle due Ferrari fuori dai primi cinque e senza giro veloce.
Una festa che, obiettivamente, Maranello potrebbe rinviare. Ma da un punto di vista statistico Mercedes sarebbe teoricamente in grado non solo di aggiudicarsi il titolo costruttori cui è molto vicina, ma di vedere Hamilton (punti 322) e Bottas (249) rimanere da soli in lizza per il titolo piloti, con Leclerc (Ferrari, 215), Verstappen (Red Bull, 212) e Vettel (Ferrari, 194) tagliati matematicamente fuori. Ciò determinerebbe la certezza dei due titoli mondiali per la Stella, che così potrebbe fregiarsi del record di squadra più vincente di sempre per più anni di fila: un primato che appartiene alla Ferrari (11 titoli in sei stagioni, tra il 1999 e il 2004) e che sta per cadere nelle mani della Mercedes prossima ai 12 titoli in sei stagioni (dal 2014 al 2019). Comunque è solo una questione di tempo e quel che può fare oggi la Ferrari, magari con l’aiuto della Red Bull, è ritardare la festa dello squadrone anglo-tedesco.
Intanto, secondo la testata austriaca Österreich, il Team Mercedes avrebbe chiuso addirittura in attivo - un’impresa per qualsiasi squadra di Formula 1 - la stagione 2018, spendendo 350 milioni di euro e incassandone 380. Il tutto al netto di un ritorno pubblicitario del valore di circa 3,5 miliardi... In particolare, Toto Wolff avrebbe incassato 8 milioni solo per il suo incarico di team principal e ad. A questa cifra vanno poi aggiunti i guadagni legati alla gestione di piloti tra i quali Valtteri Bottas ed Esteban Ocon.