Le due anime della nuova Under 21: non subisce gol, ma fatica a farne
La doppia trasferta Dublino-Erevan lascia una riflessione a due facce da metabolizzare a partire da ora fino ad arrivare a metà novembre, quando a Ferrara arriverà l’Islanda (sabato 16 novembre) e a Catania l’Armenia (martedì 19) per giocare il ritorno delle gare valide per il girone di qualificazione all’Europeo 2021. Quali sono questi rovesci della stessa medaglia? Da una parte la squadra di Nicolato non prende gol e tra le squadre che hanno giocato 3 partite è l’unica con la Spagna o non averne subite. Dall’altra ci scopriamo improvvisamente in grande difficoltà a segnare: tra Irlanda e Armenia un solo gol, quello di Scamacca l’altro ieri sera a Erevan, preziossimo per portarsi via tre punti che riletti dopo i risultati di ieri diventano importanti: nessuna fuga irlandese, l’Islanda ha vinto con gol di Gudjohnsen (l’attaccante dello Spezia) scavalcandoci al secondo posto a 9, ma accorciando la classifica. Batterli a Ferrara non sarà facile, ma a questo punto diventa condizione imprescindibile per capire se avremo cominciato a trovare la strada maestra.
MURO. Tre partite e in una occasione Plizzari (contro Lussemburgo) e in due Carnesecchi (con Irlanda e Armenia) hanno chiuso la porta. E sempre con una linea difensiva diversa: Del Prato-Marchizza-Bastoni-Sala la prima volta, Del Prato-Bastoni-Marchizza-Pellegrini a Dublino (dopo 18’ minuti e il ko di Marchizza è entrato Adjapong e Del Prato è scivolato in mezzo), Adjapong-Bastoni-Ranieri-Pellegrini a Erevan. Il solo Bastoni l’unico sempre presente, leader di questa linea a quattro che in fase di possesso sgancia il terzino sinistro in attacco. RUBINETTI QUASI CHIUSI. Già un gol in 180 minuti. Il Lussemburgo ci aveva un po’ illuso con quella cinquina, ma solo la squadra del Granducato e l’Armenia hanno segnato meno di noi. Bisogna fare i conti con qualcosa che è cambiata rispetto al gruppo precedente e soprattutto alla passata stagione: Cutrone giocava e segnava nel Milan (1 gol ogni 212’, più o meno ogni 3 gare centro), Kean non era titolare nella Juve, ma manteneva una buonissima relazione con le porte avversarie (7 reti in 661 minuti giocati, 1 ogni 94,4’). All’Europeo arrivò Chiesa, in campo più di tutti (3383’) con 12 reti, una ogni 281’. C’era anche Orsolini in quel gruppo, lanciatissimo a Bologna (10 gol in 2041’, uno ogni 204,1). Nella nuova stagione Cutrone al Wolverhampton ha raddoppiato in negativo la media (1 rete ogni 409’, tutti quelli in cui è stato in campo), non parliamo di Kean all’Everton, ancora a secco dopo spezzoni da 358’ complessivi. Pinamonti ha fatto un solo gol nei 491’ in campo con il Genoa, Scamacca ha la media migliore ad Ascoli (1 ogni 72’, 5 gol), il giovane Sottil va, ma con il contagocce a Firenze (4 presenze da 231’). Insomma, bisogna che decolli l’intesa e che i numeri della stagione, possibilmente, migliorino. RISULTATI NEL GRUPPO 1 IERI
Islanda-Irlanda 1-0; Lussemburgo-Svezia 0-3
LA CLASSIFICA DEL GRUPPO 1 Irlanda 10, Islanda 9, Italia 7, Svezia 6, Armenia 3, Lussemburgo 0.
Ok la porta inviolata Però Cutrone , Kean e Pinamonti rendono meno nei club: e pesa
TORNEO 8 NAZIONI - L’Italia Under 20 ha vinto 4-3 in Portogallo: gol di Anderson, Portanova, Olivieri e Gori.