E ora la Juve aspetta solo Rabiot
Voglia del vero Rabiot. Manca soltanto Adrien all’appello. Manca soltanto lui, tra i nuovi acquisti, sul palcoscenico dei protagonisti. Higuain, volto seminuovo, ha deciso il primo incrocio scudetto con l’Inter e fatto centro con Napoli e Bayer Leverkusen. De Ligt è stato catapultato stabilmente accanto a Bonucci dall’infortunio di Chiellini e, pur con un trend in chiaroscuro, sta guadagnando spazio. Danilo ha segnato dopo una manciata di secondi dal suo ingresso in campo con il Napoli e anche lui ha viaggiato tra alti e bassi prima dell’infortunio. Per Demiral un’apparizione contro il Verona; meglio ha fatto Ramsey, subito in rete con l’Hellas e poi positivo da trequartista prima di fermarsi per un fastidio muscolare. Buffon? Beh, Gigi, che tecnicamente è un nuovo arrivo pur essendo di casa da anni, è sempre una certezza. Ora resta da scoprire soltanto Rabiot. Il francese è ancora in fase di rodaggio, sta ancora “studiando” la nuova realtà. Serve tempo, come ripete Sarri, che lo difende a spada tratta. Perchè Adrien viene da un anno tormentato al Psg, in cui ha vissuto ai margini tutta la seconda parte della stagione. Tradotto, senza giocare. E questo non può che influire quando bisogna ripatire da zero e aprire un nuovo capitolo della carriera. Il centrocampista ha collezionato finora tre presenze su nove gare ufficiali: una mezz’ora all’esordio a Parma, poi tanta panchina fino al ritorno da titolare per due partite consecutive contro Brescia e Spal. Zero minuti, invece, contro Bayer Leverkusen e Inter. Adesso Rabiot cerca la svolta: ha sfruttato la sosta per migliorare la condizione e trovare la brillantezza necessaria per affrontare il prossimo periodo intenso.
VERSO IL BOLOGNA. Ci sarà una maglia da titolare per lui contro il Bologna? Possibile, non si può escludere: dipenderà dalle rotazioni che deciderà Sarri considerando anche le condizioni degli altri centrocampisti impegnati con le Nazionali. Matuidi ha giocato 167 minuti tra Islanda e Turchia, stesso minutaggio di Pjanic (contro Finalndia e Grecia). Emre Can ha giocato l’intera amichevole contro l’Argentina mentre è stato in fretta espluso contro l’Estonia ed è tornato già ieri alla Continassa, dove è rimasto per tutta la sosta Khedira. Pjanic, ieri a riposo, e Bentancur si ripresenteranno invece oggi. Il tecnico valuterà e poi sceglierà, anche in ottica Lokomotiv Mosca. Ieri intanto sono tornati in gruppo Danilo, Ramsey (che ha svolto una parte di lavoro anche personalizzata) e Perin. A parte, ma verso il recupero, Douglas Costa e De Sciglio: per entrambi è verosimile l’orizzonte Champions League.
Tra le tante novità manca all’appello l’ex del Psg: serve subito una svolta