Fabian Ruiz, il Real e la clausola
- C’è un piano, ma dev’essere quello B, che il Real Madrid ha (avrebbe) in testa per riuscire ad avvicinarsi a Fabian Ruiz: e succedono cose, anche nel calcio, che mica solo in letteratura o nella cinematografia. C’è questa idea, mica poi pazza perché è umanissimo, di riprendersi ciò che l’Italia, Napoli, ha «sottratto» alla Spagna, un capolavoro da trenta milioni di euro che ora passeggia al San Paolo e non al Santiago Bernabeu: ed è nata, e poi s’è sviluppata, questa ossessione madridista che conduce sempre nei dintorni d’un centrocampista che conquista di giorno in giorno, in partita in partita. C’è un mercato in cui accadono cose strane, càpita, e non sempre limpidissime, per così dire: però così vanno le cose, ovunque, e possono anche casualmente incontrarsi i manager di Fabian con chi comanda al Real, per chiacchierare alla luce del sole e lasciare che poi nell’ombra altro si muova.
COPERTINA. Fabian Ruzi è l’uomo copertina, in Spagna, sta in prima pagina un giorno sì e l’altro pure, e l’affare che un Paese intero, calcisticamente, non si spiega: come mai nessuno si sia accorto di lui? Lo vide Cristiano Giuntoli e se ne innamorò; lo notò Davide Ancelotti e fu colpo di fulmine: e prim’ancora che si entrasse nel vortice del mercato dell’estate del 2018, pagamento della clausola da parte di De Laurentiis, trenta milioni d’euro e il talento si vestì d'azzurro. Ora ci sono in fila il Manchester City, che osserva con discrezione pronto poi all’irruzione, il Barcellona, che studia, e il Real Madrid che rivede le proprie strategie pubblicate quasi quotidianamente: adesso, per (ri)cominciare, ci sarebbe pronto un’offerta al calciatore di gran lunga superiore ai due milioni e mezzo che attualmente guadagna. E sarebbe, come dire?, un modo per far vacillare il management d’un ragazzo che si ritrova accerchiato.
RINNOVO. Il Napoli non ha stabilito prezzi, non lo fa per i pilastri del proprio Progetto, ritenuti tutti incedibili; e in questo momento c’è un contratto in scadenza 2023, del quale si parlerà nel prossimo appuntamento con il procuratore di Fabian Ruiz, consapevole del desiderio di rinnovo da parte di De Laurentiis. I tre anni e mezzo a disposizione consentono di temporeggiare, di arrivare sino a Natale o poco oltre la Befana, prima di mettersi comodi e dialogare, alla luce dei cambiamenti: la clausola da centoventi milioni è una forma di cautela (vantaggiosa) ma anche un rischio. Le pressioni del Real hanno (avrebbero) uno scopo: fare in modo che non ci sia una «rescissoria» così elevata. Ma si sa che poi ognuno farà il proprio gioco...E chiunque ha un piano..
Oggi può liberarsi con 120 milioni: a Madrid sperano che la cifra si riduca