Fonseca: Non ho mai offeso Massa
IL TECNICO E IL RICORSO PER I DUE TURNI DI SQUALIFICA
- Fonseca si difende. Ore 13: appuntamento alla Corte Sportiva, a due passi da Via Veneto. L’obiettivo dell’allenatore della Roma, che ha chiesto di essere ascoltato dai giudici, è la cancellazione o almeno la riduzione della squalifica di due giornate decisa dal giudice sportivo per i fatti di Roma-Cagliari.
L’EPISODIO. Fonseca aveva vivacemente protestato dopo il fischio finale, avvicinandosi al centro del campo per lamentarsi con l’arbitro Massa. Nel momento più teso i due sono arrivati faccia a faccia, con l’allenatore che urlava frasi in inglese. Un’espressione, ascoltata da diversi testimoni, è stata «It’s a shame», cioè «E’ una vergogna», ma il referto stilato dall’arbitro, con l’aiuto degli assistenti, racconta di frasi ingiuriose e non soltanto irriguardose. Fonseca davanti alla Corte ammetterà di essersi lasciato prendere dalla foga, e di aver meritato per il comportamento indisciplinato l’espulsione, ma assicurerà di non aver offeso Massa.
L’ASPETTO FORMALE. La linea difensiva e il ricorso sono stati preparati con cura dal vicepresidente Baldissoni, che è avvocato, e soprattutto dall’esperto di diritto sportivo a cui si rivolge sempre la Roma, cioè Antonio Conte, omonimo dell’allenatore. E c’è anche una partita giuridica su cui si è concentrato Conte, anche a seguito della vicenda Mazzarri. La Corte federale d’appello ha dichiarato inammissibile il ricorso della Figc, che aveva impugnato la cancellazione della squalifica dell’allenatore, cogliendo un errore di diritto della Corte Sportiva. In sostanza, non era stato recepito dal codice di giustizia federale il principio previsto dal nuovo codice disciplinare della Fifa secondo il quale un allenatore espulso, al pari di un calciatore, dev’essere automaticamente sanzionato con una squalifica.
SENTENZA. Nel merito però la Corte Federale, che fa giurisprudenza, «condivide» che l’allenatore espulso debba essere sempre squalificato. Questo sembrerebbe escludere ogni possibilità per Fonseca, almeno in termini di cancellazione: domenica a Genova l’allenatore andrebbe in tribuna lasciando il posto in panchina al vice Nuno Campos. Ma Conte insisterà anche sul fatto che Fonseca non è stato espulso durante la partita, come Mazzarri, configurando una fattispecie diversa. In ogni caso, la Roma spera soprattutto nella riduzione che potrebbe consentire a Fonseca di guidare la squadra contro il Milan. La decisione è attesa nel pomeriggio. Quanto al preparatore atletico Nuno Romano, per il quale la Roma è stata multata, non ci sarà un ricorso. Ma Romano non andrà più in panchina. La società, in attesa che possa essere tesserato, ha fatto questa scelta per ragioni di opportunità dopo le intemperanze delle ultime settimane.
Oggi la discussione e poi la sentenza: si punta almeno ad una riduzione