È GIÀ CACCIA ALLA STREGA
Riparte il campionato col Benevento primo Inzaghi da battere. Ci prova il Perugia. Ma abbiamo chiesto a quattro esperti come può finire
Si ricomincia a correre e a inseguirsi, benché per arrivare alla fine dei giochi ci sarà da lavorare sodo e bisognerà non distrarsi mai. Perché la B non concede tregua e non ti dà scampo. Bastano un paio di vittorie a cambiarti la vita, ma due ko capovolgono lo scenario. Intanto, scrutando tra i dati delle prime 7 giornate, dopo la 2ª sosta stagionale (la 1ª il 7 settembre e la prossima il 16 novembre) e avviandosi verso il 2º turno infrasettimanale (il 29 dopo quello dello scorso 24 settembre) qualcosa si intuisce. Perché i numeri non sbagliano mai. Se poi sono confortati dal parere di autorevoli esperti della materia, come i tecnici e i direttori sportivi interpellati, il quadro quanto meno consente di farsi un’idea di come possono andare le cose in questa stagione. Intanto, l’equilibrio che regna sovrano ha iniziato a strutturare una classifica che vede ben 5 squadre in vetta racchiuse in un punto: dai 15 del Benevento ai 14 di Crotone, Empoli, Salernitana e Perugia. Con Ascoli e Cittadella pronte a inserirsi. Ma immaginare il finale è roba da maghi veri. Concorda un allenatore come Fabrizio Castori che la B l’ha vinta a Carpi e poi è andato vicino al bis sempre con gli emiliani dopo aver sfiorato una clamorosa salvezza in A. «Servono costanza e qualità. Ma anche motivazioni forti». E’ la chiave giusta per svoltare per un uomo di calcio da decenni sulla scena: Giorgio Perinetti. Lui il torneo l’ha dominato a Bari e a Siena con Antonio Conte in panchina. E poi l’ha vinto con Iachini (sostituto di Gattuso) a Palermo. Protagonista di straordinarie stagioni nell’ultimo Brescia di Corioni, dopo averci giocato con Baggio e Guardiola, Alessandro Calori è stato artefice del più pazzesco inseguimento alla salvezza con il Trapani orfano di Cosmi. Obiettivo fallito di un soffio. Ma esperienza umana indelebile per un tecnico che ha valorizzato giovani ovunque. Talent scout pure l’ultimo esperto: Marco Giannitti. Il suo nome è legato alle promozioni in A a Frosinone con Stellone e Longo in panchina. Anche lui, insomma, uno che sa come si fa!