SASSARI, IL RISCATTO ALL’ULTIMO RESPIRO
Partita tiratissima, il Banco la spunta e dimentica il ko in campionato Pierre firma i due tiri liberi della vittoria dopo una gara da marziano
Vince in volata rischiando la beffa, il Banco: 79-78 con due liberi di Pierre, un marziano in campo, capace di segnare 24 punti in tante maniere diverse, capace di essere anche il migliore rimbalzista del match. Ma per battere il Lietkabelis che ha giocato con grande fisicità e trovato tiro da fuori un po' con tutti, è stato necessario che dalla fine del terzo quarto iniziassero a giocare anche gli altri, prima Evans, poi Jerrells, Gentile e Bilan. E coach Pozzecco lo sottolinea: «Avevo chiesto di giocare di squadra e passarci la palla dopo la sconfitta contro Trieste, i ragazzi lo hanno fatto, a volte anche esagerando nella ricerca del passaggio. Ma sono contento di tutti e finalmente Pierre ha festeggiato come si deve la nascita della figlia». Poi la battuta finale: «L'ultima rimessa? Ho detto ai ragazzi, date la palla a Pierre e levatevi dalle scatole».
LA CRONACA. I lituani iniziano cercando Sajus dentro l'area che segna i primi 5 punti. Il controbreak di Sassari passa per le mani di Bilan che carica con due falli Sajus e per l'aggressività offensiva di Pierre: 8-5 al 4'. Il Banco però non fa canestro da tre punti (0/4) e quindi il Lietkabelis si riporta avanti sospinta dal folletto Brown: 14-16. Se non altro la squadra di Pozzecco capitalizza bene i liberi conquistati e impatta il primo quarto: 21-21.
Nel secondo quarto Pierre dà spettacolo: segna da tre, usa il piede perno e scivola sul fondo per schiacciare. Raggiunge i 15 punti, ma predica nel deserto, perché Gentile e Jerrells non fanno canestro da fuori e McLean fatica pure a rimbalzo: 30-28 al 16'. Per vedere un canestro su azione di un altro giocatore bisogna attendere il 7' della seconda frazione, con Evans. Ma è sempre l'onnipresente Pierre a imperversare in attacco e a rimbalzo (ne ha già 7). Ma senza tiro da tre (2/14 al riposo) diventa dura, anche perché la formazione ospite può chiudere meglio l'area. L'illusorio +5 con l'entrata di Vitali, nullo invece al tiro da fuori, viene riassorbito da 4 punti di fila del veterano Sakic.
Dall'intervallo esce meglio il Lietkabelis: 5 di Brown intervallati da un appoggio di Sakic e Sassari sta a guardare: 40-45 al 23'. Non solo, Bilan commette in attacco il quarto fallo e gli ospiti vanno a +8 con tripla di Sakic. Sarebbe un disastro se non ci fosse l'incredibile Pierre che segna da tre (arriva a quota 22) e dà una scossa ai compagni. Il Banco si sblocca nel tiro da tre: prima Sorokas (straniero di coppa) poi Evans. E sulla sirena arriva un lampo di McLean per il pareggio: 57-57. Il Lietkabelis prova a riallungare con la bomba di Sinovec, ma Sassari ha anche un altro protagonista, Evans che ruba e schiaccia per il -1.
I lituani vogliono staccarsi, ma Pierre piazza una stoppata imperiale su Maldunas e Jerrels segna da tre alla sua maniera, imitato subito da Gentile: +7 del Banco al 38' con Bilan. Il Lietkabelis resta reattivo sui palloni vaganti e Sakic ringrazia il recupero di un compagno: 77-72 a 62” dal termine. Un arbitro turco regala tre tiri liberi a Lekunas a 32” ed è 77-75. Poi Bilan ed Evans regalano ai lituani la palla del sorpasso: tripla di Lipkevicus per il 77-78 a 6”. Pierre tenta l'entrata dal fondo e viene fatto fallo: il canadese è glaciale e sorpassa, 79-78. Restano poco meno di tre secondi e Brown non riesce ad andare al tiro.
Pozzecco e l’ultima rimessa: «Ho detto: date la palla a Pierre e poi spostatevi...»