Sinner e Seppi senza freni
Alto Adige - pardon… provincia di Bolzano - sugli scudi all’inizio della prima settimana dello ‘swing’ europeo di fine stagione del tennis che dovrà determinare la classifica di fine anno e gli otto qualificati al Masters.
Ad Anversa doppio successo per Jannik Sinner, il ragazzo di Sesto Pusteria che ha fatto fruttare la wild card concessagli dagli organizzatori dell’Atp 250 belga. In singolare Sinner aveva esordito martedì battendo con autorità, 6-4 6-2 in un’ora e 9 minuti, il polacco Kamil Majchrzak, n.91 Atp, che lo aveva superato nettamente a maggio nella finale del Challenger di Ostrava. Un risultato che lo trasporta a un passo dalla top-100: al momento è virtualmente numero 114, ed entro fine anno può diventare il nono azzurro fra i primi 100 del mondo. Si è trattato del quarto successo a livello Atp Tour del 18enne Jannik, che oggi si troverà di fronte in ottavi la testa di serie numero 1 del tabellone, il francese Gael Monfils, n.13 del mondo, ancora in lotta per un posto alle Atp Finals. Fra i due non ci sono precedenti. Ieri intanto Sinner ha esordito vittoriosamente anche in doppio, a fianco dell’intramontabile Paolo Lorenzi, che ha vent’anni esatti più di lui. Insieme hanno superato 6-3 6-1 l’attempata ma blasonata coppia austriaca formata da Oliver Marach e dall’ex top10 Jurgen Melzer, e nei quarti affronteranno il duo sudamericano Cuevas-Gonzalez.
A Mosca ieri turno positivo anche per il “fratello maggiore” di Sinner, Andreas Seppi, che dopo le tre ore e i due matchpoint annullati a Garin dell’esordio ha regolato anche lo spagnolo Carballes Baena in tre set (5-7 6-1 6-3), conquistandosi i quarti di finale dello storico Stockholm Open, altro torneo di categoria 250. Il 35enne di Caldaro nel primo set ha annullato quattro set point sul 6-5 ma si dovuto arrendere, prendendosi poi la rivincita - con gli interessi - negli altri due parziali, entrando così per la quarta volta fra gli ultimi otto di un Atp nel 2019.
Niente da fare invece per Thomas Fabbiano: il pugliese si è arreso in due set, 6-3 6-4, al 26enne bielorusso Egor Gerasimov, n.98 Atp, che a San Pietroburgo aveva sconfitto nei quarti Matteo Berrettini.