No a mini race per la griglia e pezzi standard
Non si disputeranno le “mini race” per stabilire le griglie dei GP: la soluzione, che avrebbe dovuto sostituire le attuali qualificazioni dal 2021, ieri nel vertice di Parigi tra FIA, Liberty Media e squadre, è stata respinta da tutti i team (i top per ragioni di immagine, quelli minori anche per le complicazioni e i costi connessi a eventuali incidenti nella mini gara). Dunque non vi sarà alcun esperimento nel 2020, dopo l'ipotesi di effettuarle nei GP di Francia, Belgio e Russia. Sempre per il 2021: rivisto in profondità il regolamento finanziario con nuova distribuzione dei proventi e budget ridotti a 175 milioni all'anno, ma l'esclusione dal tetto di spesa di ingaggi di piloti e manager, viaggi e marketing. Risparmio previsto per ogni squadra fino a 50 milioni all'anno, che per i top team è cifra non elevatissima (Mercedes e Ferrari hanno oggi budget globali sui 400 milioni annui). Le vetture avranno aerodinamica semplificata e più effetto suolo creato dal fondo, senza stravolgimenti estetici. Inoltre non vi saranno standardizzazioni su componenti delle macchine che concorrono alla prestazione dopo la ferma opposizione della Ferrari, affiancata da Mercedes e Red Bull. Ultimi dettagli verranno definiti nei prossimi giorni quando la proposta verrà votata via mail dal Consiglio Mondiale della Fia, in modo da poter annunciare le decisioni per il 31 ottobre.
ALPHA TAURI - Ufficiale: dal 2020 la Toro Rosso si chiamerà Alpha Tauri (marchio di abbigliamento del gruppo Red Bull).