Piccola guida per far capire perché vince la Juventus
NON TUTTI I TIFOSI DEI GRANDI CLUB ACCETTANO I SUCCESSI DELLA SIGNORA
Caro Cucci, nel mio precedente scritto facevo una “carrellata” sulla vicenda dello stadio della FIORENTINA che aveva visto l’inizio delle grandi manovre più o meno venti anni orsono e ripercorrevo gli ostacoli e i paletti che la Fiorentina ha incontrato su questo percorso generati da lotte politiche, pastoie burocratiche, rivalità di campanile e chi più ne ha più ne metta! Il risultato, alla fine dei salmi, era (e tutt’ora è) veramente scoraggiante perché a rimuginare sulla natura della nostra razza italica ne vien fuori un quadro di “bizantinismo che non porta a niente e provoca solo perdite di tempo e... di denaro!! Ora si dà il caso che pochi mesi orsono la Fiorentina è passata di mano, dai fratelli Della Valle ad un imprenditore italo-americano, Rocco Commisso che questo linguaggio che ho definito “bizantino” non intende né impararlo nè tantomeno seguirne le direttive; pertanto, prese le redini della società ha fatto un ragionamento molto pratico, ma affatto scontato e cioè che un club calcistico che abbia delle ambizioni, ai giorni nostri deve essere come minimo proprietario delle strutture dove praticare calcio e quindi fare i relativi investimenti sui quali fare affidamento per la rivalutazione della proprietà, la crescita della squadra grazie alle maggiori entrate, aumento del fatturato e la partecipazione attiva dei cittadini trasformati in tifosi e/o comunque simpatizzanti della nostra squadra. E Commisso, almeno fino ad ora, ha fatto le mosse giuste, ha messo in campo la sua abilità di uomo di affari ed inoltre ha messo in campo cuore e anima per galvanizzare l’ambiente e rinnovare gli antichi sentimenti di attaccamento da parte della città nei confronti della squadra che negli ultimi decenni si erano molto affievoliti. Stuzzicando il campanilismo dei comuni limitrofi ha fatto sì che le acque si siano subito agitate nel verso giusto, i diretti interessati hanno capito che era arrivato il momento di... darsi una mossa nel verso giusto e così si è sbloccato il problema del Centro sportivo che, su area acquistata dalla Fiorentina nel comune di Bagno a Ripoli sarà pronto fra due anni e siamo ad un punto molto avanzato per costruzione dello stadio che si farà nell’area di Novoli vale a dire alla periferia della città. E’ vero che ci sono ancora alcune cose da definire nella loro interezza ma le dichiarazioni di intenti, ad oggi, sono molto coinvolgenti per gli attori in campo e quindi si può ben dire che quanto dichiarato ieri l’altro da Commisso e Nardella, per i quali fra quattro anni sarà pronto anche lo stadio, direi che fa intravedere che la strada è quella giusta. FINALMENTE !!!!!!!!!!!!!!! Caro Cucci buongiorno. Ho appena finito di leggere le lettere di Basi e Neil Young (ma sa almeno cantare?), e le sue risposte. Che lei e tutti i suoi seguaci siate catenacciari convinti mi sta bene, ma dare degli “estetisti” a gente a cui piace il bel calcio è ridicolo e lo dimostro coi fatti. Per cominciare ho visto anche io Inter-Juventus. Il primo tempo ho visto “quasi” la Juve napoletana tra possesso palla e pressing. E’ vero, la Juve non sarà mai come il Napoli di Sarri, ma Sarri non sarà mai come la Juve di Allegri, e questo è un fatto. Sacchi. Tempo fa Sky fece un servizio sul Milan chiedendo quale fosse stato il più bello in assoluto. Bene, Berlusconi in persona disse che il più bello e spettacolare è stato senza dubbio quello di Sacchi. Non quello di Capello che vinse molto di più. E vogliamo parlare dello spareggio scudetto che il Bologna del 1964 vinse contro l’Inter? Del Napoli di Maradona del 1987 e del 1990? Della Sampdoria di Boskov del 1991? Della Lazio di Ericsson del 2000? E che ne dite di Crujff? Questa storia che “vincere è l’unica cosa che conta” è ridicola, e sappiamotutticomelaJuveabbia vinto i suoi otto scudetti consecutivi, così come sappiamo tutti