ESPOSITO L’ITALIA SI PIEGA
L’INTER GLI NEGA IL MONDIALE DEVE SOSTITUIRE SANCHEZ
Perso il cileno per 3 mesi Conte ha preteso che il gioiello del vivaio non fosse convocato dall’Under 17: gli serve come terzo attaccante
Accontentato Conte: Sebastiano Esposito nelle prossime settimane resterà a sua disposizione alla Pinetina. Il lavoro diplomatico sofferto avviato dall’ad Marotta una volta assodata la gravità dell’infortunio di Sanchez ha prodotto un’intesa non semplice con la Federazione. E così il gioiellino nerazzurro non è stato inserito nella lista dei convocati per il Mondiale Under 17 (dal 26 ottobre al 17 novembre) diramata ieri dal ct Nunziata. «Ci dispiace che non possa venire con noi - ha spiegato il tecnico azzurro - ma cause di forza maggiore hanno purtroppo impedito la sua convocazione, nonostante la grande disponibilità mostrata dall’Inter fino alla fine. In questa squadra Sebastiano è sempre stato un leader, sia sotto il profilo tecnico sia all’interno dello spogliatoio».
CINQUEINTERISTI. Gli azzurrini perdono la loro stella, l’elemento che avrebbe potuto fare la differenza, come si era già visto anche nell’Europeo di categoria. Ma le esigenze interiste hanno prevalso e la situazione non è stata facile, l’Inter non avrebbe voluto ritrovarsi in questa situazione. Peraltro, il club nerazzurro, alla rappresentativa di Nunziata, fornisce ben 5 componenti sui 21 chiamati per la rassegna iridata e questo di certo ha pesato nel momento in cui la questione Esposito è stata affrontata. Anche il sostituto, infatti, viene dalla Pinetina: si tratta di Gnonto, attaccante che compirà 16 anni il 5 novembre, ovvero in pieno Mondiale.
ATTESTATO DI STIMA. Chiaro che Esposito abbia vissuto questa esclusione con un pizzico di delusione: è legatissimo alla maglia azzurra e ci teneva a vivere questo Mondiale da protagonista. La delusione, però, è stata compensata dall’ennesimo attestato di stima da parte di Conte. L’ex ct aveva già compreso le straordinarie potenzialità del 17enne talento campano nel corso dell’ultima estate: con un attacco ridotto all’osso, gli aveva dato spazio in tutte le amichevoli, ricevendo risposte importanti e significative. Naturale, quindi, decidere di puntare su di lui per ovviare all’infortunio di Sanchez.
OCCASIONE DA SFRUTTARE. A questo punto, c’è da credere che Esposito troverà spazio, non solo in allenamento, ma anche in campo in una delle prossime gare. Tra l'altro è nato un feeling particolare proprio con Lukaku. Occorrerà solo trovare l’occasione giusta per un debutto “morbido”. Non sarà quel
Conte punterà su di lui: il feeling trovato con Lukaku l’elemento decisivo
lo assoluto, visto che la sua “prima volta” è stata lo scorso marzo in Europa League contro l’Eintracht Francoforte. Ora però è tutto diverso: pur giocando in Primavera, Esposito è da considerare a tutti gli effetti un componente della prima squadra. Non a caso a inizio 2020 partirà la trattativa per un nuovo prolungamento del suo contratto che stavolta, da maggiorenne, sarà quinquennale e con un ingaggio adeguato.