Italia testa di serie Mancini all’assalto
Alla Nazionale bastano due punti con Bosnia e Armenia per essere tra le prime sei agli Europei 2020
Ancora due punti e saremo tra le sei teste di serie al sorteggio degli Europei 2020 che andrà in scena il 30 novembre a Bucarest. L’ottava vittoria di fila ottenuta martedì in Liechtenstein non ha migliorato la nostra situazione perché la nazionale del Principato chiuderà ultima e i risultati ottenuti dagli azzurri contro di lei saranno “scartati” per uniformare la classifica a quelle dei raggruppamenti a cinque formazioni. In compenso però una bella mano ce l’hanno data i passi falsi di alcune dirette concorrenti che nella finestra di ottobre hanno perso punti per strada. E’ il caso di Francia e Turchia, che lunedì hanno pareggiato a Parigi, ma anche della Croazia, che domenica non è andata oltre l’1-1 in Galles, o di Irlanda, Danimarca e Svizzera, che nel girone D si stanno rubando punti a vicenda. A novembre, in trasferta contro la Bosnia (il 15) e in casa contro l’Armenia (il 18), ci saranno sufficienti due pareggi per essere tra le migliori 6 che vinceranno i 10 gironi di qualificazione e dunque per garantirci al sorteggio un posto nella prima urna, quella riservata alle teste di serie. Siccome Mancini anche martedì sera a Vaduz non ha fatto mistero del suo sogno di vincere Euro 2020, partire da una posizione più comoda potrebbe essere un bel vantaggio. In fondo se non siamo andati ai Mondiali del 2018 in Russia la colpa è anche del fatto che nel girone di qualificazione avevano una testa di serie come la Spagna. Abbiamo capito la lezione: un cammino vincente si costruisce passo dopo passo, mettendosi nella posizione ideale per puntare all'impresa.
COMPLETARE L’OPERA. Paradossalmente potremmo entrare tra le migliori sei anche con due ko oppure con un solo punto, ma finora siamo stati perfetti e... ci abbiamo preso gusto. C’entra anche il ranking Fifa che puntiamo a migliorare ulteriormente (a giorni sarà aggiornato e dal quindicesimo posto possiamo fare un altro passetto in avanti), ma c’entra soprattutto il desiderio di finire alla grande un cammino che è stato finora immacolato. In questo momento contendiamo al Belgio il titolo simbolico di miglior prima assoluta su 55 partecipanti, indipendentemente dai prossimi risultati contro Bosnia ed Armenia, saremo certi di far meglio di chi vincerà il raggruppamento D (Irlanda, Danimarca e Svizzera) ed E (Croazia, Ungheria o Slovacchia). Restano da trovare altre due da metterci alle spalle e il gioco è fatto. Scartando i risultati contro la Lettonia ultima, con 2 successi la Polonia (prima del “G”) può arrivare a 19 punti; la stessa quota può toccarla chi tra Turchia e Francia vincerà il gruppo H. L’Italia adesso è a 18 (tolti i 6 targati Liechtenstein) e con 2 punti sarebbe almeno sesta nella classifica delle migliori prime. TOURNÈE A MARZO. A quel punto appuntamento a marzo con la quasi certa tournée in Qatar. Mancini come possibili avversarie aveva fatto i nomi di Belgio, Croazia e Portogallo, ma le due nazionali con le quali ci misureremo negli Emirati dipenderanno dagli organizzatori e dalla loro abilità nel convincere selezioni di prima fascia, quelle con le quali il nostro ct in amichevole si vuole misurare prima di Euro 2020.
Fin qui solamente il Belgio ha fatto meglio, grazie alla differenza reti