Vi ricordate Musetti? Ha ricominciato a vincere
Negli ultimi mesi lo avevamo quasi perso di vista, incantanti come eravamo dalle vittorie a ripetizione di Berrettini e dalla scalata ai Top 100 di Sinner. E invece, è bene ricordare che questo sfavillante 2019 del tennis italiano è cominciato a gennaio con la vittoria nel torneo juniores degli Australian Open di Lorenzo Musetti, ragazzo di Carrara (classe 2002) dallo scintillante rovescio a una mano, allenato da Simone Tartarini. Abbandonati i tornei giovanili, il nostro - arresosi solo a Sinner nelle prequalificazioni degli Internazionali di Roma, mancando anche un match-ball - si è lanciato nel circuito Challenger con alterne fortune, raggiungendo comunque le semifinali a Milano. Nelle ultime settimane ha fatto invece un passo indietro ed è andato a giocare sulla terra di Antalya, in Turchia, due tornei del circuito Itf, vincendoli entrambi, firmando così i suoi primi successi a livello pro’. Dieci partite vinte e solo tre set persi: nella prima tappa ha sconfitto in finale l’ungherese Maroszan, domenica scorsa ha travolto il russo Slobodshikov. Avversari non irresistibili, certo, ma capaci di garantire un buon carico di fiducia in vista del 2020, un anno molto importante per il toscano, che il 3 marzo diventerà maggiorenne. A MILANO. Musetti è attualmente n.421 del mondo, il più forte dei nati nel 2002 (ma al n.497 c’è l’arrembante spagnolo Carlos Alcaraz, nato addirittura nel maggio 2003), e in questa settimana lo vedremo sui campi del circolo Sporting di Milano 3 a giocare (da venerdì a domenica) le qualificazioni per diventare la “riserva” nel torneo Next Gen che comincerà martedì prossimo, dove saranno di scena i vari De Minaur, Shapovalov, Tiafoe, Sinner... Con Musetti ci dovrebbero essere anche il suo compagno di doppio Zeppieri, e poi Moroni, Jacopo Berrettini, Dalla Valle, Balzerani e Caruana.
«Matteo ha scritto la prima pagina di un nuovo capitolo della storia del tennis italiano. Aver raggiunto la Top 10 è il coronamento di un grande impegno e segno di continuità. Siamo felici ed orgogliosi di accompagnarlo in questa fantastica cavalcata» Le parole di Andrea Tomat, presidente di Lotto Sport Italia, sponsor del campione azzurro