E Commisso la mette in musica
Dategli uno strumento e vi suonerà l’inno della Fiorentina. Rocco Commisso è così dentro il club che ha acquistato ormai poco meno di cinque mesi fa, è così coinvolto in tutto quello che riguarda Firenze e il suo mondo a tinte viola, che non perde mai l’occasione per dimostrarlo anche esibendo il talento di musicista. L’aveva fatto in un elegante hotel cittadino a metà settembre sedendosi al pianoforte, ha concesso il bis ieri ospite di Radio Toscana stavolta con l’amata fisarmonica. «Quando sono arrivato a Firenze - ha detto - mi sono innamorato di Firenze Santa Maria Novella (la canzone di Pupo che accompagna l’uscita dal campo della squadra viola dal Franchi, ndr), adesso ho nel cuore l’inno della Fiorentina».
GIRO D’ITALIA. Cesena, Bergamo e stasera Reggio Emilia. Il ritorno in Italia di Commisso è coinciso con un calendario fitto zeppo di impegni della Fiorentina ad ogni livello e con più formazioni e così dopo aver visto all’opera le ragazze di Cincotta e i Primavera di Bigica, il presidente aggiungerà un’altra tappa (abbastanza comoda) al suo tour per seguire Pezzella e compagni contro il Sassuolo. Intanto, ieri è tornato nuovamente sui temi d’attualità che di giorno in giorno si arricchiscono di particolari e argomenti, a cominciare dalle tre giornate di squalifica inflitte a Ribery. «Le accettiamo e non faremo ricorso. Franck era un po’ demoralizzato, ma gli ho ribadito che gli voglio bene e per me non cambia nulla. Poi, ho cercato di tirare su il gruppo perché contro la Lazio è stata una brutta giornata, tra risultato, infortuni e squalifiche. Il nuovo stadio? La mia posizione è nota: se non si fa veloce e non ne ho il controllo, forse non lo realizzo. Io penso a quello che è meglio per me e per la Fiorentina. Intanto spero di chiudere l’acquisizione dei terreni a Bagno a Ripoli per il centro sportivo».
ESODO VIOLA. Commisso, la moglie Catherine, il figlio Joseph e Joe Barone saranno a Reggio Emilia e insieme a loro ci saranno ben 1.405 supporter. «I nostri tifosi sono eccezionali», ha sottolineato Commisso.
PARLA DELLA VALLE. Intanto è tornato a parlare di Fiorentina, Diego Della Valle, intervistato a diMartedì: «Commentavamo con mio fratello lunedì scorso. Abbiamo ricordato l’inizio, riprendendo questa società che era sparita nei meandri del mondo. L’abbiamo ricostruita insieme ai fiorentini, ci siamo divertiti molto. E, quando abbiamo visto che un ciclo stava finendo, abbiamo trovato la persona giusta per far stare ai fiorentini ancora almeno 10 o 20 anni tranquilli. L’uomo lo abbiamo trovato, la città è contenta, tutto funziona. Possiamo dire: missione compiuta. E forza Viola».
L’inno viola eseguito con la fisarmonica Intanto Della Valle ricorda: Forza Viola!