Urlo Pordenone tre punti al 93’!
VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini 6; Fiordaliso 6 Modolo 5,5 Cremonesi 5, Ceccaroni 6; Zuculini 7 Fiordilino 6,5 Caligara 5,5 (1’ st Suciu 6); Di Mariano 6 (28’ st Aramu 5); Capello 6,5 (41’ st Lollo sv) Bocalon 6,5. A disp.: Bertinato, Daffrè, Casale, Vacca, Montalto, Gavioli, Zigoni, Maleh, Lakicevic. All.: Dionisi 6
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio 6; Semenzato 5,5 (33’ st Gavazzi 6) Vogliacco 6 Barison 5,5 De Agostini 6; Misuraca 5,5 Burrai 5,5 Mazzocco 6 (20’ st Strizzolo 7); Ciurria 6; Monachello 5,5 (11’ st Zammarini 6) Candellone 6,5. A disp.: Bindi,Ronco,Stefani, Pasa, Pinto, Zanon, Almici. All.: Tesser 7
ARBITRO: Rapuano di Rimini 6 Guardalinee: Bercigli e Berti
Quarto uomo: Marini MARCATORI: 12’ st Capello (V), 42’ st De Agostini (P), 48' st Strizzolo (P). AMMONITI: Di Gregorio (P), Ceccaroni (V), Burrai (P), Fiordilino (V), De Agostini (P).
NOTE: angoli 3-2 per il Pordenone. Recupero: pt 0’, st 6’.
Prima vittoria esterna per il Pordenone, che sbanca il “Penzo” in rimonta. Il quarto gol in campionato dello “Squalo” Alessandro Capello aveva illuso il Venezia ma sono il guizzo di capitan De Agostini e il tap-in di Strizzolo nei minuti di recupero a spingere i ramarri in zona play-off. Subito un cambio forzato per Tesser: Camporese out dopo il riscaldamento, dentro Semenzato che va a destra con Vogliacco al centro della difesa. Modulo speculare per le due squadre, che nel primo tempo si annullano: Tanto possesso palla per il Venezia, ospiti attenti in difesa e pronti a ripartire in velocità.
Pochissime le emozioni, la partita si accende solo alla mezz’ora ed è il Pordenone a sfiorare il vantaggio: De Agostini scende sulla sinistra e mette al centro, Monachello taglia alle spalle della difesa ma apre troppo il piattone. Due minuti dopo è la volta del Venezia: cross di Zuculini, Bocalon in scivolata non ci arriva per un soffio. Azioni simili, stesso esito. Si rimane sullo zero a zero. Nella ripresa il ritmo si alza, all' 11' il Venezia passa. Tesser cambia, dentro Strizzolo e il Pordenone cresce. Nel finale il micidiale uno-due vincente. Per una sera Pordenone sogna.