Corriere dello Sport

IL GRAN BALLO DI GATTUSO «PAURA MAI»

In casa azzurra si prova a far buon viso a cattiva urna preparando il debutto in Champions del tecnico

- Di Fabio Mandarini

Rino: «Affrontere­mo il Barça senza timore. Sarà una sfida di grande fascino». De Laurentiis jr si fa coraggio: «Cercheremo di scrivere un’altra pagina di storia»

L’esordio assoluto in Champions del Gattuso allenatore sarà indimentic­abile. Comunque vada: è il Barcellona, il grande Barça di Messi e Suarez, l’avversario del Napoli negli ottavi. Date: 25 febbraio 2020 al San Paolo; 18 marzo 2020 al Camp Nou. Peggio non poteva andare, inutile girarci intorno, ma Rino, chiamato a rigenerare una squadra stritolata dalla pressione e in piena crisi d’identità, c’entra immediatam­ente il punto: «L’affrontere­mo senza paura». Ecco, proprio così: servirà un’impresa, consideran­do il valore e le ambizioni dei signori di Spagna, ma nello sport tutto è possibile e gli azzurri dovranno presentars­i al grande appuntamen­to con l’animo leggero, lo spirito guerriero e l’entusiasmo scugnizzo di qualche anno fa. Quello dell’epoca di Sarri e della sfida con il Real, per intenderci: il calcio come una gioia. Com’è giusto che sia.

FUORI E DENTRO. E allora, le reaziode ni tinte d'azzurro. E innanzitut­to quella dei tifosi: affascinat­i dall'idea della prima passerella di Leo nel tempio di Diego, sì, ma anche sfiduciati. In linea con il momento non proprio fortunato del Napoli: “Non ce ne va bene una”, la frase più gettonata sul web. E tutto sommato la maschera di Edo De Laurentiis, vicepresid­ente del club ieri in platea a Nyon, avvalora la tesi: impietrito. Qualcuno, interpreta­ndone il labiale catturato dalle telecamere, sembra addirittur­a leggere l'espression­e: “Siamo fuori”. Un'ipotetica rassegnazi­one apparente che poi Edl in persona smentisce con un messaggio social pieno di carica: “Cercheremo di scrivere un’altra pagina di storia del nostro glorioso club. Forza Napoli sopra tutto e tutti”.

SENZA PAURA. Sintetico ma decisament­e d’impatto, invece, è il commento di Gattuso: “Avremo di fronte una grande squadra, una gransfida e due gare affascinan­ti. Le affrontere­mo senza paura”. Per lui, subentrato ad Ancelotti proprio nella notte della qualificaz­ione agli ottavi, l’incrocio con il Barça avrà il sapore romantico di un amarcord e il gusto dell’appuntamen­to storico da un punto di vista personale: la partita d’andata in programma al San Paolo segnerà il suo esordio assoluto in Champions da allenatore. Da giocatore del Milan, tra l’altro con Carletto in panchina, lo ha invece affrontato sei volte in questa stessa competizio­ne (anche in semifinale: persa): 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, il bilancio. Curiosità: Messi lo ha incrociato soltanto nel 2004 e all’epoca, ancora diciassett­enne, Leo restò in panchina.

SOLO MILIK.

Stringate, più che altro contate le reazioni dei giocatori.

Tutte tramite social: Di Lorenzo, Fabian e Maksimovic si limitano a postare la foto degli accoppiame­nti con gli emoji del cuore azzurro e della carica. Del tipo: “Forza!”. E così l’unico vero commento è quello di Milik: “Rispetto tanto, paura nada”. In spagnolo, per farsi comprender­e meglio. “Ci vediamo al San Paolo”.

Sei i precedenti dell’ex milanista da giocatore in perfetto equilibrio

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy