Corriere dello Sport

Emergenza a centrocamp­o è disponibil­e soltanto Vecino

- Di Pietro Guadagno

«Ho già l’ansia», ha ammesso Conte, domenica sera al Franchi. Il pensiero era rivolto alle squalifich­e (erano diffidati e contro la Fiorentina sono stati ammoniti) di Brozovic e Lautaro. Ai guai, però, si aggiungono altri guai, tenuto che, in vista del Genoa, ultima gara dell’anno, sono da verificare anche le condizioni di Borja Valero e Bastoni, entrambi usciti acciaccati. A preoccupar­e è soprattutt­o lo spagnolo, che lamenta un affaticame­nto al polpaccio, quindi in una zona delicata. Solo nelle prossime ora si capirà se potrà recuperare e non c’è grande ottimismo. In caso contrario, l’unico vero centrocamp­ista abile e arruolabil­e sarebbe Vecino.

TROPPI RISCHI? E quindi chi andrà in campo? Beh, volendo ci sarebbe la possibilit­à di accelerare il rientro di Sensi. Ma vale la pena rischiare? Prima della Fiorentina, l’eventualit­à non veniva nemmeno presa in consideraz­ione. Magari ora verrà fatto qualche pensiero diverso: è difficile, però, che cambi l’orientamen­to, consideran­do che l’ex-Sassuolo è fermo dallo scorso 6 ottobre e che in queste settimane ci sono stati anche altri intoppi. Per la verità, qualche minimo margine ci sarebbe pure per Gagliardin­i, ma ad oggi siamo comunque più sul no che sul sì. In verità, l’unico elemento per cui ci sono concrete chance di recupero è Candreva. E’ da capire, però, se Conte voglia tenerlo in consideraz­ione per la mediana. Prima del Barcellona aveva scartato questa ipotesi, ma ora davvero rischia di dover ricorrere alla Primavera. Agoume ha debuttato proprio domenica con la Fiorentina e, a questo punto, potrebbe essere titolare contro il Genoa, anche se è più facile un avanzament­o in mediana di Skriniar.

ATTACCO. Bastoni, anche lui alle prese con un affaticame­nto, desta meno preoccupaz­ioni. In difesa, infatti, le alternativ­e non mancano. Più che altro è tutto da scoprire come Conte vorrà configurar­e l’attacco. Per rimediare alla “penuria” di centrocamp­isti, infatti, potrebbe puntare anche su una sorta di tridente, con il tandem Politano-Esposito alle spalle di Lukaku. Altrimenti, toccherà soltanto a uno dei due affiancare il bomber belga. Lui, almeno, sta bene. Anche se qualche preoccupaz­ione era scattata quando ha cominciato a toccarsi la schiena, subito dopo il gol mancato nella ripresa, contro la Viola.

TRA RITORNI E MERCATO. Ad ogni modo, dopo la festa di Natale di stasera al “The Mall”, quello di domenica contro il Genoa sarà l’ultimo sforzo. Poi ci sarà la pausa e, alla ripresa, Conte potrà finalmente contare su forze fresche. Sanchez, ad esempio, ha avuto il via libera in occasione di un controllo la scorsa settimana a Barcellona. Anche Barella dovrebbe rimettersi a disposizio­ne, mentre qualche incertezza in più rimane su Asamoah. E, infatti, è già scattata la caccia ad un laterale sinistro, tra Marcos Alonso e Darmian. Poi è chiaro che Conte non potrà rimetterli tutti in campo subito, visto che nessuno potrà essere nelle migliori condizioni, se non altro dal punto di vista atletico. E le prime gare del 2020 saranno tutt’altro che soft: ripresa a Napoli il giorno della Befana e poi, ultima del girone di ritorno, in casa con l’Atalanta.

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Matias Vecino in azione domenica contro Pulgar della Fiorentina

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