LA ROMA SORRIDE SFIDERÀ IL GENT
Giornata fortunata a Nyon: evitati il Manchester United e il Siviglia dell’ex Monchi
Fonseca prudente: «È una buona squadra. Saranno due partite difficili ma noi le affronteremo con ambizione e coraggio»
Vuoi vedere che ci tocca il Manchester United? Fiuu, andata. Va beh allora il destino ci riserverà un incrocio-amarcord con Monchi, a Siviglia. Eh no, alla fine la Roma ha pescato uno dei migliori avversari possibili nel sorteggio di Nyon: i belgi del Gent. La squadra ha un discreto ranking Uefa (38° posto), parecchio più avanti dell’Inter per esempio, ma un fatturato di circa 18 milioni di euro e una rosa che complessivamente ne vale 90. Considerando che nel sorteggio di Nyon la Roma non partiva come testa di serie, affrontare nei sedicesimi di Europa League la terza in classifica del campionato belga rinfranca lo spirito. E quel pareggio contro il Wolsfsberger, utile per il raggiungimento della qualificazione quanto imbarazzante per le modalità, può essere rivalutato: al Basaksehir primo è toccato lo Sporting Lisbona, che ha una tradizione e una qualità probabilmente superiori al Gent.
IL PROGRAMMA. L’andata si giocherà il 20 febbraio all’Olimpico alle ore 21, il ritorno sette giorni dopo alle 18.55 a Gent, città fiamminga da non confondere con Genk, campione del Belgio già eliminato dal Napoli in Champions League. La trasferta è relativamente comoda: aereo fino a Bruxelles e poi 50 minuti di treno. La Roma conosce già la strada, avendo affrontato il Gent (Gand in lingua francese) nei preliminari di Coppa Uefa del 2009/10. All’epoca Totti segnò cinque gol in due partite, contribuendo con una tripletta al 7-1 in Belgio. Quella sconfitta è ancora nella testa del direttore sportivo del Gent, Michel Louwagie, che ha commentato così il sorteggio: «E’ un onore per noi affrontare una squadra così importante. Abbiamo un vantaggio, giocare il ritorno nel nostro stadio. Quanto a me, ho una motivazione particolare: non voglio essere ricordato per un 7-1 subìto in casa mia».
SOLLIEVO. A Trigoria la notizia è stata accolta con comprensibile ottimismo. Fonseca ha chiarito: «Il Gent è una buona squadra. Tanto è vero che ha chiuso al primo posto un girone che comprendeva Wolfsburg e Saint-Etienne. Saranno due partite difficili ma noi le affronteremo con ambizione e coraggio». Il Dna della nuova Roma costruita in compagnia di Petrachi. Informalmente,
Belgi al 38° posto del ranking Uefa: hanno una rosa che vale 90 milioni
Zubiria: «Vogliamo andare avanti e non abbiamo paura di nessuno»
i dirigenti fanno sapere che non sarebbe stato un problema anche trovarsi contro due big inglesi come il Man United e l’Arsenal, o anche Ajax e Porto, perché l’obiettivo del club è andare in fondo alla competizione. Ma cominciare la strada ad eliminazione diretta con un atterraggio morbido è un vantaggio indiscutibile. Dalla sede dell’Uefa a Nyon ha parlato del sorteggio anche Manolo Zubiria, il nuovo dirigente addetto alle relazioni internazionali, al debutto nel ruolo di uomo dei sorteggi al posto della storica figura romanista, Tonino Tempestilli: «Sicuramente poteva andare peggio. Ma penso anche che tutte le altre squadre fossero preoccupate all’idea di incrociare la Roma. Per noi questo è un obiettivo importante, vogliamo fare strada e non abbiamo paura di nessuno. Abbiamo dimostrato Istanbul, in una serata delicata, che possiamo vivere l’Europa League da protagonisti. Come noi, credo che l’Inter abbia la stessa ambizione».
GLI AVVERSARI. Dall’altra parte, il fascino della sfida con la Roma è stato raccontato dall’allenatore danese Jess Thorup: «Per il Gent è un test di maturità. Non ci è capitato un sorteggio semplice ma sarà l’occasione per i nostri tifosi di ammirare uno dei club più forti del torneo». Un filo di speranza in Belgio c’è grazie alla tradizio
Thorup, tecnico del Gent: «Per noi test di maturità con una delle più forti»
ne: nelle tre occasioni in cui ha giocato i sedicesimi di finale di Coppa Uefa/Euroleague il Gent ha sempre passato il turno. La Roma, forte del precedente del 2009, dovrà cancellare questa imbattibilità.