Florenzi vuole riprendersi la Roma ma ormai gli resta poco tempo
Alessandro spera di essere confermato anche venerdì a Firenze. Poi parlerà con la società
Sono giorni tormentati, incerti. Il primo pensiero di Alessandro Florenzi è riprendersi la Roma. Un pensiero costante, quasi ossessivo. Tornare alla situazione di pochi mesi fa, quando era titolare nel ruolo di terzino destro, liberato dalla concorrenza di Zappacosta, costretto ai box da due gravi infortuni. Il capitano domenica contro la Spal è tornato a essere decisivo. Suo l’assist per il terzo gol di Mkhitaryan. Era la seconda presenza consecutiva, non capitava da mesi. Adesso Florenzi spera di essere confermato anche per venerdì, a Firenze, dove potrebbe proseguire la sua carriera.
IN BILICO. Alessandro non ha ancora deciso. Anzi, lui avrebbe deciso, dopo un consulto con l’entourage e la famiglia. La Roma resta la massima aspirazione a livello professionale. Cambierebbe se si rendesse conto di non poter giocare la seconda parte della stagione con continuità. Per capirlo parlerà con Fonseca prima delle vacanze e durante la sosta il suo procuratore Alessandro Lucci farà il punto con Petrachi. E’ probabile che il tecnico gli ripeta quanto già gli ha comunicato nei colloqui precedenti: faccio le mie scelte e per la posizione di terzino destro prediligo altre caratteristiche. E questo farebbe aumentare le possibilità di un addio a stagione in corso. nella corsa alla Champions League; e infine la Fiorentina, che può offrire l’appeal della distanza breve da casa (un’ora e mezza di treno) e la presenza di due vecchi amici, il ds Pradè e l’allenatore Montella, la cui posizione si è fatta più solida dopo il pareggio contro l’Inter. Il contributo di Florenzi sarebbe prezioso, non solo nel ruolo di terzino destro ma la presenza nell’organico viola di Lirola e Venuti, uniti allo stipendio di Alessandro (6 milioni lordi) rende complicata la trattativa.
IL CLUB. La Roma sembra disposta a cederlo in prestito per cinque mesi, forse anche gratis. I dirigenti hanno apprezzato il comportamento del capitano nelle lunghe settimane in cui è rimasto fuori squadra. Florenzi non ha mai fatto polemica e anzi, nell’unica intervista rilasciata, ha buttato acqua sul fuoco senza mettere in imbarazzo la società. Fienga e Petrachi gli hanno detto che lo accontenteranno, se fosse lui a chiedere di andare via, con l’intenzione di vivere un Europeo da protagonista.
IL FUTURO. In estate poi Florenzi deciderà il suo futuro. La società giallorossa deve prima cedere per provare ad acquistare ma sta cercando a prescindere un terzino destro. Oltre al capitano potrebbe partire Santon, che è stato valorizzato da Fonseca. Invece Zappacosta, che sarà pronto a marzo, rimarrà in organico: il Chelsea non è disposto a riprendersi un giocatore reduce da una grave lesione al legamento del ginocchio. Se uscisse Florenzi, con il risparmio di circa 3 milioni lordi fino a giugno, ci sarebbero i soldi per investire su un altro laterale.
Samp, Fiorentina e Cagliari sulle sue tracce. Se partirà sarà solo in prestito