Cena di Natale tra auguri e suspense
IN UN LOCALE A POCHI PASSI DAL CENTRO DI ROMA
ROMA - Chi si aspettava annunci, allusioni, orientamenti, è rimasto deluso. Il «discorso strappalacrime» a cui Alessandro Florenzi aveva fatto riferimento domenica, lasciando lo stadio dopo la partita con la Spal, verteva sull’emozione di vivere il presente, non sull’ansia di futuro.
LA CENA. Ieri sera, in un locale a pochi passi da Via del Corso, la Roma ha vissuto la sua cena di Natale. Niente feste in pompa magna come gli anni passati, con sponsor e vip, ma solo una riunione riservata a tutti i dipendenti: c’erano i calciatori delle due squadre, la maschile e la femminile, più i tecnici, i dirigenti, i magazzinieri, gli impiegati. Nell’ambito della serata, Florenzi ha preso il microfono per un saluto orgoglioso, ripetendo in sostanza le frasi che aveva pronunciato poche ore prima alla festa natalizia del settore giovanile: «E’ il mio primo discorso da capitano della Roma. Per me è un onore esserlo. Spero di essere all’altezza del compito finché mi sarà concesso, il più possibile». Ci sono stati naturalmente applausi in platea. Ma non era quella la sede giusta per entrare nel dettaglio di un possibile commiato. L’atmosfera era leggera e gioiosa, c’era Fonseca, c’era l’intero mondo Roma, non avrebbe avuto senso diventare protagonisti entrando nel dettaglio di qualcosa che potrebbe succedere (e che non è detto che succeda).
PRAMMATICA. Florenzi ha ripetuto il cerimoniale che era stato di Totti e poi di De Rossi, comprendendo di avere un obbligo istituzionale a prescindere dagli sviluppi del mercato, che rimangono appesi a diverse variabili: la principale è un colloquio chiarificatore con l’allenatore, che gli dovrà notificare le intenzioni per l’anno nuovo. Se, come è probabile, Fonseca gli ribadirà di preferire altri giocatori nel ruolo di terzino, l’unico in cui Florenzi si sente davvero un titolare, le strade si dovrebbero separare
COMMENTO. La serata, tra musica e risate, si è conclusa relativamente presto, considerando che oggi la Roma si allena in vista della partita di venerdì sera a Firenze. Ma c’è stato tempo per commentare l’incredibile rimonta della Lazio, che ha vinto a Cagliari al minuto 98 dopo aver pareggiato già nel recupero. Il risultato non ha fatto piacere a molti dei commensali ma in termini puramente numerici rafforza il quarto posto in classifica, con 3 punti di vantaggio sulla quinta. Nel giorno della cena di Natale, Fonseca ha scoperto di essere perfettamente in linea con gli obiettivi: ha passato il girone di Europa League e si è già sistemato in zona Champions. Ogni tifoso della Roma ci avrebbe messo la firma, ad agosto.rob.mai.
Discorso pronunciato dal capitano: nessun riferimento a un probabile addio