Tre scimmie contro il razzismo
– «Faremo in due anni quello che la Thatcher ha fatto in dieci», ecco la promessa di De Siervo, espressa ieri al momento di presentare le nuove iniziative della Lega in tema della lotta contro il razzismo, a cominciare dall’opera di Simone Fugazzotto, “Trittico”, composta da 3 quadri affiancati raffiguranti tre scimmie, simbolo dei valori di integrazione, multiculturalità e fratellanza, che hanno scatenato le polemiche sul web. «Lavoriamo per un software di riconoscimento facciale all’interno degli stadi – ha proseguito l’ad di via Rosellini -. Le squadre possono negare il gradimento ai tifosi ma hanno bisogno di quelle immagini che oggi sono in dotazione solo alla polizia. Manca l'autorizzazione del Garante della privacy. Sotto l'egida del Governo, dovremo riuscire ad averla. Inoltre è stata creata una task force per l’antirazzismo. Tutti i club hanno firmato una carta di principio, lanciando una campagna, che coinvolge 20 giocatori, uno per squadra, con la creazione di una simbolica formazione antirazzismo: “We are one team”. Mutuando l'idea dell'Inter, è stata ideata una fascia che i capitani indosseranno per tutto il girone di ritorno e dedicheremo un turno della Coppa Italia e una delle ultime giornate di campionato alla lotta contro razzismo, Inoltre stiamo cercando un ”nuovo italiano” per cantare l'Inno di Mameli in occasione finale di Coppa Italia». Distribuito anche il libro “Un calcio al razzismo”, di Castellani e Smulevich.