IL PISA È AI PIEDI DI MOSCARDELLI
L’attaccante torna al gol in B dopo quasi 10 anni firmando una doppietta D’Angelo vola
Ènotte fonda a Trapani. Passa il Pisa, grazie ad un super Moscardelli (ultima rete in B il 1º maggio 2010 al Vicenza con la maglia del Piacenza) e a una prestazione a due velocità da parte dei siciliani, capaci di improvvise accelerazioni ma anche vittime di momenti di palese annebbiamento. La partita del Trapani inizia subito in salita quando Pinato, dopo 50 secondi dal fischio d'inizio, calcia in porta da fuori area: un tiro inaspettato per tutti, anche per Carnesecchi. Mentre i nerazzurri (in tenuta verde) esultano, al Provinciale cala il gelo in una serata già di suo freddissima. Il Pisa avanza con facilità nelle fasce ed è arcigno e ruvido quando serve. Il Trapani prova a giocare timidamente la palla e si presenta anche davanti al portiere, in due circostanze. Al 7', proprio su calcio d'angolo battuto da Grillo, Gucher salva sulla linea. Cinque minuti più tardi Gori si supera, respingendo una deviazione di Pettinari, lesto ad anticipare i difensori avversari e a sfruttare un traversone dalla sinistra di Moscati. Il vento di scirocco è fortissimo e orienta il gioco. Il Pisa, intanto, trova la rete del 2-0 con una scenica rovesciata di Moscardelli (cross di Marin dalla sinistra), tanto bella quanto pesante. Il gelo diventa ghiaccio. Gli uomini di Baldini incassano un gancio fortissimo, con il morale già provato dalla disfatta di Benevento. E mentre il Pisa, comprensibilmente, sceglie di abbassare i ritmi, i siciliani provano a ragionare, a trovare il bandolo della matassa, non sempre riuscendoci. Faticando a costruire palla a terra e stentando nel riordinare le idee, fin quando non arriva il guizzo, frutto di una reazione nervosa attesa da tutto lo stadio. Il gol di Pettinari, cercato e voluto, segnato da terra, di prepotenza, sugli sviluppi di un angolo battuto in pieno recupero, riaccende, seppur timidamente, le speranze.
RIASSETTO. Baldini richiama in panchina uno spento Nzola e lancia nella mischia Biabiany, ma è il Pisa a tornare in campo con maggiore determinazione, dopo la pausa. Così tocca a Carnesecchi respingere in angolo, con difficoltà, un’ostica punizione di Gucher. E poco dopo Benedetti colpisce la traversa con una zuccata, anch’essa sugli sviluppi di un corner. Passata la paura, è il vento a tornare vero protagonista, almeno fino al 19’, quando il Trapani sfiora il pari in un flipper orchestrato da Moscati e Biabiany, con due ottime parate di Gori e un palo del francese.
CROLLO. Ma ecco che crolla tutto quando arriva la terza rete del Pisa, ancora ad opera di Moscardelli, troppo solo per sbagliare sull’azione di contropiede manovrata da Lisi sulla corsia di sinistra. Poi, le luci si spengono definitivamente tra i fischi del pubblico.