Perugia, troppi i “dubbi” di Oddo
Non sarà un urlo vero e proprio, ma Massimo Oddo mette i puntini sulle “i” dopo la sconfitta (la 5ª) di Cremona. La prima puntualizzazione la dedica al gol subito al 13’ del tempo, l’altra precisazione l’avanza per la sua stessa espulsione nel finale. Dice l’allenatore: «Dalla panchina il primo gol della Cremonese sembrava in fuorigioco e poi ne ho avuto conferma. É vero: gli arbitri sono essere umani e possono sbagliare come tutti. Tuttavia l’errore é stato clamoroso perché oltre a Claiton, un altro giocatore grigiorosso era in fuorigioco netto e copriva la visuale di Vicario...». Sul cartellino rosso, che gli è stato sventolato dall’arbitro Baroni negli ultimi secondi di gioco, argomenta: «Il motivo bisogna chiederlo all’arbitro ed ai suoi collaboratori. Credono che tutti ce l’abbiano in loro, io invece stavo parlando con i miei ragazzi. Ho chiesto invano il motivo dell’espulsione...».
SCONFITTA AMARA. Sulla partita il suo giudizio é netto. «Un peccato questa sconfitta. Perché? Abbiamo sbagliato - osserva - tanti gol e ci è mancato l’affondo in quattro-cinque circostanze. Più volte abbiamo costruito occasioni. Loro sono stati pericolosi, é vero anche questo, ma solo nelle ripartenze... ». Aggiunge a sostegno della sua convinzione: «Abbiamo dominato pure nella ripresa e, sull’1-1, abbiamo avuto la partita in pugno. E pure dopo il secondo loro gol abbiamo continuato a spingere e pressare, purtroppo senza arrivare al pari». L’analisi del tecnico, stavolta, porta a considerazioni positive. «Dal punto di vista del gioco la squadra ha fatto quello che doveva contro un avversario chiuso che ha puntato soltanto sulle ripartenze...».
GRIGLIA PLAY OFF. La sconfitta ha fatto scivolare i Grifoni all'ultimo posto utile della griglia play off. Ed é andata bene: sarremmo usciti se il Crotone non avesse perso con la Salernitana. Il riscatto dei biancorossi è affidato alla gara interna di sabato con la Virtus Entella, altro club che sopravanza i grifoni (è al 4º posto a +2 sugli umbri). Poi la trasferta di Trapani e la gara al Curi col Venezia. Anche in questa stagione non mancano le sorprese,. Per cui ogni club deve stare in campana. Il Perugia, all’8º posto, è insidiato non solo da Crotone e Salernitana (a 22) ma da 7 squadre che lo seguono, tra cui Pisa, Venezia (19) e Juve Stabia (17). Le certezze alle quali il il Perugia s’aggrapoa si sono rivelate, ad oggi, tre: il portiere Vicario (strepitoso pure in Lombardia), il bomber Iemmello (salito a quota 13 gol) e il centrocampista Nicolussi Caviglia. Basteranno per risalire la china?