Nebbia, annullata prova discesa in Val Gardena
La fitta nebbia formatasi sulla Saslong ha impedito lo svolgimento della prima prova cronometrata sulle nevi gardenesi. In vista della discesa di sabato, dunque, l’unico test per gli uomini jet sarà quello odierno. Domani, invece, la due giorni adrenalinica si aprirà col superG (ore 11.45). Dominik Paris guida la pattuglia azzurra, con il rientro di Christof Innerhofer dopo l’infortunio dello scorso marzo a Cortina durante il superG tricolore. La Coppa del Mondo maschile si sposterà poi in Alta Badia: domenica il gigante tradizionale sulla Gran Risa, lunedì sera il gigante parallelo (da quest’anno con l’aggiunta delle qualifiche pomeridiane).
Le donne, invece, sono già in Val d’Isère in vista della prima prima prova di domani per la discesa di sabato,che sarà seguita domenica dalla combinata.
ROMA - Marco Zanetti conquista l’ultima prova di Coppa del Mondo a Sharm el-Sheikh, in Egitto, battendo l’olandese Jaspers Dick (vincitore del trofeo e n.1 del mondo) per 40-29 in 14 riprese e piazzandosi al secondo posto nel ranking mondiale. Una tappa con percorso netto quella del bolzanino tifoso dell’Inter che prima nelle qualifiche ha messo a segno una tripletta vincendo il girone con una media generale di 2,400 punti, e successivamente, negli scontri ad eliminazione diretta, ha sconfitto in sequenza i turchi Coklu e Tasdemir, il francese Bury e, appunto Dick.
La vittoria arriva dopo il 28° titolo tricolore conquistato e una stagione dove non era ancora riuscito ad esprimersi al meglio, trovando sui tavoli egiziani finalmente la condizione perfetta, fisica e mentale: «Ogni cosa è stata al posto giusto al momento giusto - dichiara Zanetti - Sono riuscito a mantenere la concentrazione senza nessuna intrusione, pensando solo quando dovevo pensare e focalizzandomi solo su ciò che dovevo fare». Una capacità di controllo mentale acquisita in trent’anni di esperienza e paragonabile a quella dei tiratori olimpici o ai golfisti di altissimo livello.
PARAMETRO. Un talento il suo che, a 57 anni, mostra quanto la stoffa del campione se la sia cucita addosso, mandando in visibilio colleghi sul campo e gli appassionati di carambola. Zanetti - che vanta quattro titoli mondiali e l’oro dei World Games: gli manca solo la Coppa del Mondo assoluta, dove vanta ora quattro vittorie di tappa firma un punteggio fenomenale con una media di 2,718 su sette partite, un parametro inequivocabile «come il tempo per i centometristi - spiega l’azzurro - Se corro i 100 metri sotto i 10 secondi tutti sanno che è un tempo eccezionale, è un parametro noto. La media calcolata è la media generale su tutto il torneo, sono tutti i punti segnati divisi per tutte le volte che sono andato al tavolo. Non è il record assoluto (cioè 2,777 stabilito a Luxor nel 2017 dallo spagnolo Dani Sanchez; ndr), ma è un risultato straordinario su sette partite, perché la difficoltà vera è mantenere il livello di gioco costante per più incontri».
Self control e coscienza di sé, quello insomma che Zanetti auspica per la sua Inter: «Spero che la squadra prenda coscienza della propria consistenza anche in ambito internazionale perché le capacità ci sono».
Il bolzanino batte il n.1 del mondo con un punteggio super «Come -10” sui 100»