Piatek, com’è dolce la tua Bergamo
L’ultima volta a Bergamo fu doppietta. Per Krzysztof Piatek il Gewiss Stadium, o meglio il vecchio impianto dell’Atleti Azzurri d’Italia, rievoca dolci ricordi. Il polacco disputò una delle migliori partite in rossonero proprio contro l’Atalanta lo scorso 16 febbraio, in un match delicatissimo per la corsa alla Champions League. Il Milan di Gattuso s’impose per 3-1 proprio grazie a due reti di Piatek (l’altra marcatura fu di Calhanoglu), dimostrando di essere un giocatore incredibilmente efficace in area di rigore. Nello specifico Piatek siglò la sua rete più bella da quando è al Milan con una girata volante, spalle alla porta su cross dalle retrovie di Rodriguez, che fece sobbalzare anche i tifosi di casa. Un gesto atletico prezioso che andò ad accodarsi agli altri splendidi gol che il polacco aveva segnato nella passata stagione.
MORALE DIVERSO. Domenica alle 12.30 Piatek tornerà nella città in cui ha segnato la sua ultima doppietta col Milan, in un momento completamente opposto rispetto allo scorso inverno. Sarà un match quasi decisivo per la corsa all’Europa, dove i rossoneri si presentano solamente con 21 punti e con 7 lunghezze di distacco dalla Dea, dunque solo una vittoria potrebbe proiettare i rossoneri verso un 2020 di “rimonta”, quasi l’ultima chance per restare attaccato al treno europeo. Stefano Pioli potrebbe affidarsi ancora una volta a Piatek,
consapevole di tutte le difficoltà che in queste prime 16 partite hanno condizionato l’ex Genoa. Piatek fin qui ha segnato solamente quattro reti, e addirittura solo una su azione. Bisogna risalire al 20 ottobre contro il Lecce in casa (finita 2-2) per scoprire l’ultima rete su manovra, le altre tre marcature sono state siglate su calcio di rigore contro Hellas, Torino e Bologna. Pioli spera di rivedere il vero Piatek che l’anno scorso sbalordì a Bergamo con due gol e con una prestazione da incorniciare.
QUOTAZIONI IN RIALZO. Lo stesso Piatek però dovrà fare attenzione alla concorrenza interna perché sono in rialzo le quotazioni di Rafael Leão dopo l’impatto positivo negli ultimi minuti contro il Sassuolo. Il portoghese sta cercando di ottenere più spazio e vuole mettere in difficoltà il tecnico per le scelte conclusive dell’ultima partita dell’anno. Difficilmente i due partiranno insieme dal primo minuto, poiché per Pioli sono due attaccanti dalle caratteristiche diverse ma che occupano entrambi la posizione centrale del tridente. I rossoneri hanno bisogno dei gol delle loro punte, essendo quintultimi in classifica per gol segnati in tutta la serie A.
In quello stadio forse il gol più spettacolare da quando è in serie A Ma Leao lo insidia