SINISA INCONTRA ROMA E TORINO
Chiama il passato per costruire il suo Bologna del futuro Ha sentito Petrachi con cui ha parlato di Juan Jesus e poi anche i granata per Bonifazi
Sinisa Mihajlovic chiama il suo passato per costruire il presente e forse anche un pezzo di domani del Bologna. Nei giorni passati, nel corso di una telefonata per lo scambio di auguri, SinisOne ha parlato con Gianluca Petrachi di Juan Jesus, che non rientrando da settimane e settimane nei piani di Paulo Fonseca sarà ceduto alla riapertura del mercato di gennaio. Non è finita qua, perché mercoledì Sinisa, scherzando ma non troppo, ha lanciato una battuta anche al presidente del Torino Urbano Cairo, chiedendogli uno tra Lyanco Evangelista e Kevin Bonifazi. La risposta di Cairo sarebbe stata un sorriso, ma è evidente che Miha darà un seguito a questi due colloqui, essendo queste le soluzioni che almeno a oggi sembrano le più costruttive. Anche perché va sottolineato come Sinisa voglia rinforzi pronti da subito e non che abbiano bisogno di tempo per calarsi nel nostro campionato, di quelli ne ha già ben troppi. Ammesso sempre che alla fine ci riescano, il che non sta scritto da nessuna parte. Per quanto riguarda l’attaccante, nel caso in cui Sinisa non riuscisse a farsi dare Moise Kean dall’Everton, nella sua testa da domenica passata il primo posto è occupato da Musa Barrow dell’Atalanta. Nikola Kalinic? E’ una soluzione che si allontana, e non solo perché l’attaccante croato della Roma ha espresso il desiderio che di fronte a una cessione preferirebbe tornare alla Fiorentina.
JUAN JESUS VALE... DUE RUOLI. Alla luce del diktat di Joey Saputo, che ai suoi più stretti collaboratori ha fatto sapere di essere disposto a chiudere a gennaio solo operazioni in prestito con diritto o al massimo con obbligo di riscatto, Sinisa è entrato nell’ordine di idee di chiedere alla società l’acquisto di un calciatore che gli risolva contemporaneamente due problemi, quello del difensore centrale e quello del terzino sinistro. Da qui il suo tentativo di vestire con la maglia rossoblù il difensore brasiliano della Roma. E poco importa se da giorni i soliti pifferai magici strombazzano che il Bologna avrebbe altre opzioni: ora, che Miha voglia Juan Jesus è sicuro al cento per cento, poi è vero che i dirigenti potrebbero anche percorrere altre strade, ma questo è un altro discorso. Poi in fondo non sarebbe la prima volta, essendo già successo nel corso del mercato estivo. Juan Jesus è un difensore di piede sinistro sufficientemente rapido, ecco i motivi per i quali Sinisa ha dato la benedizione per il suo arrivo a Casteldebole. L’unica controindicazione che lo riguarda sono i numeri alti del suo ingaggio. Certo, ci sarà da lavorare soprattutto su questo tema nei prossimi giorni, ma non solo, perché Juan Jesus ha attualmente anche richieste più importanti di quella del Bologna. Conclusioni sull’argomento difensori: a Sinisa andrebbe bene sia la soluzione Juan Jesus che quella legata a Kevin Bonifazi (difensore centrale) e Federico Dimarco (terzino sinistro), che l’Inter sarebbe pronta a dare in prestito con diritto di riscatto.
Miha è rimasto impressionato da Barrow, ma è già “corteggiato”
Come ha detto Saputo, per gennaio sono in programma soltanto prestiti
IMPRESSIONATO DA BARROW. Su Barrow per il momento c’è poco da dire, Sinisa è rimasto impressionato domenica pomeriggio dai movimenti del giovane attaccante gambiano, ma al di là del fatto che su di lui ci sono altre 4 squadre di serie A, l’Atalanta non ha ancora deciso se darlo in prestito con diritto di riscatto per consentirgli di giocare con continuità o se trattenerlo a Bergamo. In poche parole, prima di dare il suo eventuale via libera Gian Piero Gasperini vuole capire fino in fondo quelle che sono le condizioni fisiche di Duvan Zapata: se l’attaccante colombiano darà ampie garanzie, ecco che Barrow potrebbe anche essere liberato, altrimenti il discorso non si pone. Come potete rendervi conto, solo più avanti il Bologna potrà conoscere la decisione dell’Atalanta sul conto del proprio attaccante, che da una parte resterebbe anche volentieri a giocarsi la Champions League, ma da un’altra il fatto di poter essere impiegato con maggiore frequenza lo stuzzica. Per quanto riguarda l’attaccante va rimarcato quanto segue: per la società non sembra una priorità, ma per Sinisa è importante né più né meno quanto l’acquisto del difensore e l’arrivo di Nicolas Dominguez. Perché ormai ha capito che il Bologna è più costruttivo quando ha Palacio davanti a tutti e a questo punto chiede un’altra prima punta che abbia le sue caratteristiche, non dimenticando quella che è la carta di identità del campione argentino.