Corriere dello Sport

Il Bologna vuole rivedere Medel

A Lecce per invertire la tendenza negativa. Ancora in coppia con Poli

- Di Giorgio Burreddu

In Cile se ne sono accorti: «Gary Medel ha ricevuto le prime critiche da quando sta a Bologna». La carta stampata nazionale è sempre attenta ai suoi eroi in giro per il mondo, e Medel non fa eccezione. Il Pitbull non sta attraversa­ndo un momento eccezional­e, contro l’Atalanta ha dato tutto ma l’espression­e del suo gioco sta faticando a trovare una dimensione oggettiva: qualche errore di troppo, corse a vuoto, passaggi sbagliati, troppi falli. Medel sta scontando un momento di flessione negativa, ma già a Lecce Mihajlovic vuole vedere un'inversione di rotta, una partita diversa, attenta, proficua. A inizio settimana Medel ha avuto un colloquio con lo staff, un confronto tranquillo su alcuni aspetti da migliorare in mezzo al campo. Medel era uscito un po’ contrariat­o, lui è uno che vuole giocare tutta la partita, e per questo è stato necessario un piccolo chiariment­o. giornata di campionato contro la Spal. La sua presenza si era vista subito: Medel aveva inciso e contribuit­o al successo. Di più. Nel corso delle partite il suo equilibrio e la sua tenacia avevano permesso al Bologna di giostrarsi all’interno di gare complesse (anche perdendole) ma restando sempre in partita. Poi c’era stato l’infortunio rimediato con la maglia della nazionale e il ritorno per la partita contro l’Inter. Da lì in poi Medel è calato, il suo supporto è stato sempre meno incisivo. Non bene a Reggio Emilia contro il Sassuolo, così così contro il Parma. A Napoli aveva dato un contributo. Contro l’Atalanta qualcosa non è andato.

SCELTE. Più in generale, è il centrocamp­o che non trova sempre il modo di lavorare come si deve. Il ritorno di Mihajlovic sistemerà tutto. Ma è chiaro che adesso, con i carichi di lavoro che sono aumentati in maniera esponenzia­le, a farne le spese è il reparto più delicato. Poli, Svanberg, Schouten, Medel: tutti stanno lavorando per dare a Miha quello che vuole. Più incisività, prima di tutto. Con il rientro di Soriano (a Lecce) anche questi aspetti andranno al loro posto. Per la sfida in Puglia, a centrocamp­o Medel giocherà ancora in coppia con Poli. Un duo che, flessioni negative a parte, è comunque collaudato e si trova bene. E con lo stop di Dzemaili questa soluzione appare quasi scontata.

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