C’È LUCA PER MARAN ENERGIA A SINISTRA
Lykogiannis non al top, può toccare a lui, che punta al suo derby con la Juve Pellegrini è rimasto fuori con la Lazio, dopo la debacle di Reggio Emilia Chance riscatto
Una partita da dimenticare a Reggio Emilia e una da spettatore alla Sardegna Arena contro la Lazio potrebbero essere state sufficienti a Luca Pellegrini per trovare la rabbia giusta per riprendersi la maglia da titolare che sembrava sua senza discussioni e che invece Rolando Maran ha voluto rimettere in discussione.
PIT STOP. Una giornata ai box con Lykogiannis in campo è stata la scelta dell’allenatore del Cagliari che ha voluto così non solo cercare di coprirsi un pò di più, mandando in campo il terzino greco, più allineato nel corso delle gare che ha giocato, ma anche mandare un segnale al giocatore di proprietà della Juventus. Il cambio dopo appena una frazione di gioco è stata una sorta di messaggio nemmeno tanto in codice per un elemento che, seppure molto prezioso per la rosa rossoblù, in alcune occasioni non è sembrato troppo sul pezzo. E allora i novanta e passa minuti in panchina (con Maran che gli ha concesso di scaldarsi solo in zona recupero) dovrebbero essere stati metabolizzati nel migliore dei modi da parte dell’esterno che ha avuto l’occasione, in questi pochi giorni di lavoro ad Asseminello, per cercare di farsi perdonare. Le non perfette condizioni fisiche di Lykogiannis, che si è unito al gruppo solo ieri, potrebbero favorirlo nella corsa alla maglia da titolare anche se nella sua posizione potrebbe essere chiamato in causa anche Mattiello. Una scelta non tra le priorità del tecnico rossoblù, considerata la sola apparizione del numero 3 isolano, ma che potrebbe servire all’allenatore degli isolano per tenere alta la tensione di Pellegrini.
VERSO UDINE. Undici le apparizioni, tutte da titolare, per l’ex terzino della Roma che ha scelto di nuovo Cagliari per rilanciare le sue quotazioni nel calcio che conta. Ancora, però, deve fare il salto di qualità e non sempre è riuscito ad assicurare alla squadra la spinta costante sulla corsia mancina e soprattutto l’affidabilità sia in fase offensiva che quando è stato chiamato a difendere. I tifosi e i compagni hanno imparato ad apprezzarne la sua generosità ma ora servirà superare un esame di maturità per presentarsi nel migliore dei modi al prossimo anno. Che sarà particolarmente importante per le ambizioni di uno dei terzini più promettenti del massimo campionato che vuole guadagnarsi un posto nella Juventus del futuro. Per riuscirci, però, dovrà iniziare a far bene da subito, mettendo nel suo mirino un’altra compagine bianconera, l’Udinese contro la quale sarà chiamato a fare la sua parte. Il Cagliari, infatti, ha bisogno delle sue galoppate sulla fascia, della sua caparbietà in fase di non possesso e di una maggiore affidabilità quando la palla ce l’hanno gli avversari. Maran è pronto a riconsegnargli la fascia mancina ma toccherà a lui guadagnarsi questa fiducia con la giusta applicazione nell’ultima seduta prima della gara e soprattutto durante i novanta minuti di gioco che potrebbero permettergli di festeggiare un buonissimo Natale per dare appuntamento ai suoi tifosi al derby personale il giorno dell’Epifania in casa della Juventus.