Uptis, tre premi per la gomma Michelin che non buca
Uptis, il concept di pneumatico senz’aria sviluppato da Michelin e presentato in giugno all’evento Movin’On a Montreal, è stato insignito con tre prestigiosi riconoscimenti consecutivi: il Golden Steering Wheel 2019 in Germania, il premio Coyote Automobile 2020 in Francia e l’AVT Aces 2020 negli Usa. Questi premi, assegnati rispettivamente dal gruppo editoriale tedesco Auto Bild, dalla comunità europea di utenti che utilizzano i dispositivi Coyote e dalla rivista americana Automomous Vehicle Technology, sono attualmente tra i più prestigiosi del settore della tecnica auto. Hanno premiato Michelin Uptis per l’innovazione e le categorie di pneumatici dell’anno, sottolineando i suoi eccezionali progressi tecnologici. «Questi tre prestigiosi premi - ha affermato Florent Menegaux, n.1 del Gruppo Michelin - sono una grande fonte di orgoglio. Premiano i progressi innovativi nel settore degli pneumatici e sottolineano gli sforzi di Michelin in termini di innovazione e mobilità sostenibile».
Uptis è una copertura per auto airless. Un’importante innovazione sia in termini di sicurezza che di rispetto per l’ambiente. La sua tecnologia rivoluzionaria che elimina il rischio di qualsiasi tipo di foratura, offre una serie di vantaggi che consentono agli utenti di migliorare la sicurezza. I proprietari di flotte e i conducenti professionisti ottimizzano inoltre la produttività della loro attività non dovendo affrontare fermi macchina. E a livello industriale Uptis riduce anche considerevolmente l’uso di materie prime, abbassa la quantità di rifiuti a fine vita e promuove dunque la mobilità sostenibile. I premi ricevuti sono il riconoscimento dei quasi dieci anni di ricerca dal team Michelin. Il concept Uptis illustra la capacità di innovazione di Michelin, che investe oltre 600 milioni all’anno in ricerca e sviluppo.
Sempre in tema di tecnologia di sicurezza, ecco l’internet delle cose che arriva in soccorso dei più piccoli. Vodafone lancia V-Baby Alert, un dispositivo anti-abbandono composto da un cuscino smart e un dispositivo dotato di un ricevitore GPS, di un accelerometro in grado di rilevare quando la macchina è ferma o in movimento e la sua posizione, e di una V-sim. Così se l’auto resta ferma per più di dieci minuti e il cuscino rileva ancora la presenza di un bambino seduto sul seggiolino, il dispositivo connesso invia una notifica al telefono indicato come contatto principale. Con l’app si può annullare l’allarme ma se questo non avviene V-Baby Alert fa partire una chiamata. E se ancora una volta non dovesse esserci risposta, contatta ripetutamente (per tre volte) fino a cinque contatti di emergenza configurati nell’app, inviando la posizione dell’auto. Il dispositivo costa poco meno di 100 euro mentre il servizio (incluso per i primi 6 mesi) costa un euro al mese.
Anti-abbandono Vodafone lancia V-Baby Alert: avverte i genitori distratti