PINALI LEADER DI MODENA 2
Cev Cup: emiliani agli ottavi in scioltezza Contro i greci dell’Olympiacos Giani dà spazio alle seconde linee: il migliore è il baby azzurro
Partita senza storia e passaggio del turno senza problemi per Modena: dopo avere vinto all’andata al termine di una gara lunghissima e a tratti sofferta, il match di ritorno con l’Olympiacos è stato, per gli emiliani, qualcosa in più di un test-match. Tre a zero, con Modena sempre in vantaggio e che si è permessa anche un paio di lussi a questi livelli: Giani ha tenuto seduti per tutta la partita Zaytsev, Bednorz e Mazzone (e, ingresso del libero a parte, non ha mai effettuato cambi). Al loro posto bene hanno fatto Pinali, Kaliberda e Bossi, utilissimi e concentrati sì, ma sempre di seconde scelte stiamo parlando.
Il secondo è stato quello di vincere con percentuali e numeri bassi, insolitamente bassi, senza grandi squilli, percentuali in parte naturalmente tenute giù dall’esiguità dell’incontro. Sei muri (tre di Anderson, al pari dell’andata, il migliore in campo ) e appena quattro ace, più 14 errori dai nove metri. Ma tanto è bastato per un bel 3-0 in un’ora e un quarto di gioco.
In casa ateniese Finger si è confermato martello di stampo internazionale, ma con i suoi 11 punti ha varcato la soglia della doppia cifra da solo, quasi un predicatore nel deserto: discreto Gergye (10 punti) ma ieri sera, una volta scappati i buoi, coach Benitez ha dato spazio praticamente a tutto il roster. Del resto non capita tutte le sere di scendere sul flex del “Tempio”.
Al Palapanini, dunque, Modena è partita subito decisa, senza lasciare fiato agli avversari. Solo nel terzo set c’è stato un sussulto greco fino al sei pari, ma era un moto d’orgoglio. Top scorer alla fine è stato Giulio Pinali con 17 punti, tanti quanti un big come Anderson: l’opposto cresciuto all’ombra dello Zar ha dimostrato una volta ancora che, quando Giani lo chiama, lui risponde presente. Infine il pubblico di Modena, quasi 4200 persone, un bel vedere e un bel sentire anche se contro non c’erano la Lube o Perugia: buon segno.