Corriere dello Sport

La Beneamata non si discute piuttosto Wandissima...

Un gol capolavoro evoca imprese del passato che sono diventate storia

- Paolo Ceratto, gmail.com Luigi C. libero.it Giuseppe Pizzuti libero.it

Caro Cucci, Sarri è tutt’altro che ingenuo; schierare i magnifici tre comporta un vero e proprio “attacco” alla sua necessità di controllo e di geometrie. Ecco perché continuaad­ubitarnel’utilizzo.Dovrà però arrendersi, e smettere di avere paura: quei 3 sono una bomba ad orologeria molto difficile da disinnesca­re. A Marassi, Dybala e poi CR7 nel trio delle meraviglie bianconere composto anche dal gaucho Higuain, hanno deflagrato tutto il loro talento con due gol epici. Mi soffermo ancora su quello di CR7. Non tanto perché, come dice Zazzaroni, è “piovuto dal cielo”; ma perché fa, se si trattava di scambiarsi gli auguri e alcuni doni natalizi, non sarebbe stato il caso di farlo al centro sportivo di Castel Volturno davanti ad una tavola imbandita con sfogliatel­le, babà, torte, e bottiglie di champagne e altre leccornie con la presenza del presidente e la sua corte? Alla cena mancava logicament­e Ancelotti, troppo presto mandato via, che in pochi giorni ha accettato l’invito di sedersi sulla panchina dell’Everton. Sono contento per lui perché, come ho avuto modo di affermare varie volte, è una persona seria e onesta. A proposito di allenatori ho letto che De Laurentiis, dopo aver cambiato la squadra in virtù dell’arrivo di Ancelotti (?), la deve ricambiare dopo l’arrivo di Gattuso. Credo che sia un’eresia. Non è stato Sarri ad adattarsi

CR7 aveva gli occhi ben aperti in elevazione e quasi si trattasse di un suo piede ha preso bene la mira prima di colpire la palla di testa per indirizzar­la volutament­e nel “sette” dell’incolpevol­e Audero. Caro Sarri: come pensi di poter sorvegliar­e l’imprevedib­ilità dell’estro? E come pensi di non far giocare quei magnifici tre campioni che stanno rinnovando la tradizione della bellezza calcistica nata con Carletto Parola anche lui in cielo in una memorabile Fiorentina-Juventus del gennaio 1950, divenuta l’icona delle figurine Panini? Tutto sommato Sarri dovrebbe accontenta­rsi. Avesse un’altra Juve galattica da allenare, quella del 1950 con 100 gol in una sola stagione, avrebbe da gestire 5 giocatori offensivi immarcabil­i: Hansen, Praest, Boniperti, Martino e Muccinelli e non solo 3! Deve ringraziar­e sempre e solo il cielo che oggi sono solo 3.

La Battaglia del Tridente, qui ingaggiata insieme ad alcuni competenti e assidui frequentat­ori del Post Club, a volte punzecchia­ndo il paziente Maurizio Sarri, ha dato soddisfazi­one ai postulanti, alla Juve, ai suoi tifosi, ma soprattutt­o a chi ama il calcio. Gente come Claudio Ranieri - dico per precisare posizioni antitetich­e che dopo avere subito il gol di Cristiano Ronaldo ne ha esaltato la qualità. Tifate per chi vi pare, amici, ma auguratevi di vederne spesso di questi capolavori calcistici. Quel Ronaldo “appeso al cielo” mi ha fatto tornare in mencon successo prima sulla panchinade­lChelseaeq­uest’anno su quella della Juventus, abbandonan­do un sistema di gioco praticato a Napoli che ha meraviglia­to mezza Europa? Certamente il Napoli ha bisogno a gennaio di alcuni innesti e il buon Gattuso ha già preparato la lista della spesa per Giuntoli sperando di non restare deluso. Anche la fortuna ci è stata nemica: nel sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League, ci è toccato il Barcellona. C’è un detto napoletano: “o cane mozzica sempe ‘o stracciato”.

Mo’ vene Natale nun tengo denare me leggio ‘o giurnale e me vado ‘a cucca’. (Renato Carosone) te un’altra meraviglia, il gol che ci fece Pelé nella finale del Mundial 1970, raccontato da Gianni Brera proprio per fissare nell’eterna memoria dei Gesti Magici quel volo di O Rey cui tentò di opporsi - se ben ricordo - Tarcisio Burgnich, con la stessa sfortunata tenacia che lo portò, in tutt’altra posizione, a cercare di fermare Ezio Pascutti. Due voli fra loro diversi eppur bellissimi. Sono convinto che la meraviglia di Ronaldo tornerà spesso nelle storie di calcio, proprio come

Caro Cucci, da Vecchio Cuore Nerazzurro e da abituale frequentat­ore della rubrica “Post”, vorrei esprimere pacate consideraz­ioni sulla polemica fra l’Inter e il nostro quotidiano. La mail di Salvo24 non mi pare minimament­e offensiva. E’ un’opinione e basta. Un lettore esprime la sua legittima opinione sul gioco della Beneamata (in questo caso l’opinione è negativa). La risposta esprime la tua legittima opinione (anche in questo caso negativa). A mio parere, non c’è niente di scorretto di quanto ho sopra sintetizza­to. Bastava che il club dicesse: «Noi abbiamo un’opinione diversa ed ognuno ha diritto alla propria». Oppure, sarebbe stato ancora meglio, astenersi da ogni commento. Ci sono tante occasioni e mezzi per ribattere alle critiche dei giornali, nei modi e nei toni che si ritiene opportuni. (...). L’Inter in Champions ha toppato, ma in campionato sta facendo miracoli e lo scudetto non sembra già assegnato tra dicembre e gennaio. Inoltre, il Barcellona B, come è stato definito, è fatto di grandi giocatori, che sarebbero titolari in qualsiasi squadra di vertice. L’Inter si è giocata la qualificaz­ione facendosi rimontare dal Borusquell’impresa di Pelé che un giorno l’amico Cristiano Desiderio allora direttore dell’Indipenden­te - ricostruì in un libro insolito, fra storia e calcio, “Essere e Gioco da Platone a Pelé”. Ne parlammo in una felice serata a Sant’Agata dei Goti, presente Jarbas Faustino Cané, mezzo secolo fa protagonis­ta di sogni del Napoli, un ragazzo (un uomo) che mi ispirò sempre simpatia se non proprio amicizia. Ringrazio Cristiano Ronaldo per aver sollecitat­o questo felice Amarcord. sia Dortmund. Per quanto riguarda Icardi, 124 gol con la maglia della Beneamata, dicono che Maurito è un buon attaccante. «E’ un gran giocatore (...) e ha aiutato il club con molti gol” (parole del presidente Zhang). Anch’io sono convinto, come hai affermato, “che senza Icardi è stata buttata via la Champions». Ma il giocatore è stato trasferito al Paris Saint-Germain per valori morali e non per una questione di qualità tecniche. Maurito, nell’ultima stagione, aveva destabiliz­zato la serenità dello spogliatoi­o nerazzurro, con attacchi velati alla società, permessi speciali, rientri in ritardo ecc. A mio parere, il problema non era Icardi, ma la incontenib­ile Madame Wandissima.

Grazie Giuseppe, vorrei che la leggessero certi insolenti giovanotte­lli che imbrattano i blog sognando di diventare giornalist­i solo perché sanno contar bugie, specialità del nostro tempo.

 ?? ANSA ?? Il volo di Cristiano Ronaldo
ANSA Il volo di Cristiano Ronaldo
 ??  ?? Il libro di Cristiano Desiderio “Da Platone a Pelé”
Il libro di Cristiano Desiderio “Da Platone a Pelé”
 ?? INSTAGRAM ?? Wanda Nara
INSTAGRAM Wanda Nara

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy