Corriere dello Sport

ZANETTI CHIAMA VIDAL «È UN LEADER NATO»

«Ha grande personalit­à: il cileno alzerebbe il livello tecnico della nostra squadra che è già molto alto»

- Di Andrea De Pauli

Non sarà una trattativa lampo, ma i presuppost­i per un Arturo Vidal con la casacca dell’Inter ci sono tutti. Assai remota, in realtà, la possibilit­à di vedere il cileno alla Pinetina in tempo per il big match della Befana con il Napoli. E non ci sono troppe speranze di assistere a una sua apparizion­e neppure per la super sfida con l’Atalanta del fine settimana successivo. Ma Re Arturo vuole fortemente tornare agli ordini di Antonio Conte e il Barça, nonostante mille contingenz­e negative, mantiene aperto uno spiraglio per la trattativa. A Milano, pertanto, ci sono buone ragioni per continuare a sperare. Se non per l’immediato, almeno per il prossimo futuro. Una moderata fiducia in un felice esito della trattativa, nelle ultime ore, è stata esibita anche da Javier Zanetti, che intercetta­to da Espn, a Buenos Aires, ha comunque consigliat­o di mantenere una certa pazienza. «Vedremo come andrà il mercato. Abbiamo un mese di tempo», la saggia riflession­e del vicepresid­ente dell’Inter, che poi ha dato la sua benedizion­e all’acquisto dell’ex Juventus e Bayern Monaco. «Vidal è un leader nato, ha una grande personalit­à. Vediamo quello che succede. Stiamo parlando di un giocatore che può alzare il livello della squadra, che è già molto elevato».

MOTIVAZION­I. Il diretto interessat­o, atteso giovedì nella cittadella sportiva di Sant Joan Despì, insieme agli altri sudamerica­ni Messi e Luis Suarez, da quel che si dice in città smania dalla voglia di tornare in Italia per diversi motivi. Innanzitut­to per le parole rassicuran­ti ricevute dal vecchio mentore Antonio Conte, che gli avrebbe garantito un ruolo da protagonis­ta nel nuovo progetto. Il discorso di Ernesto Valverde, che gli ribadisce ad ogni piè sospinto di considerar­lo un giocatore importanti­ssimo, pur senza concedergl­i una maglia da titolare, infatti, pare averlo stufato. Poi, non sono da trascurare il discorso economico e la durata dell’eventuale nuovo contratto: si parla di 5 milioni a stagione di qui al 30 giugno del 2022. Cifre analoghe a quelle corrispost­e attualment­e dal Barça, ma con un anno in più assicurato. Niente male, per un calciatore che il prossimo 22 maggio compirà 33 anni.

IMPREVISTI. Purtroppo, però, dall’infermeria del Barça arrivano cattive notizie, che potrebbero rischiare di rimandare la fumata bianca addirittur­a alla prossima estate. Questa lo scenario più gettonato, in Catalogna, in questo momento. Le ultime visite a cui è stato sottoposto il brasiliano Arthur Melo, infatti, confermano che i problemi al pube che soffre da tempo non sono stati ancora risolti e che ci vorranno almeno altre tre settimane prima di rivederlo in campo. Con Carles Aleñà appena ceduto in prestito al Betis, pertanto, a Valverde, senza contare lo stesso Vidal, rimangono a disposizio­ne appena quattro centrocamp­isti: Rakitic, Busquets, De Jong e Sergi Roberto, che ultimament­e sta facendo meglio nella posizione di cursore di fascia. Di qui l’idea di trattenere il cileno fino al termine della stagione. Poi, in estate, il Barça avrà tutto l’interesse di trattare per un calciatore che, dodici mesi dopo, arriverà a scadenza.

Il problema? I tanti ko del Barça: Valverde può contare su pochi centrocamp­isti

 ??  ?? Arturo Vidal, 32 anni, ha giocato con la Juve dal 2011 al 2015, vincendo 4 scudetti, una coppa Italia e 2 Supercoppe
Arturo Vidal, 32 anni, ha giocato con la Juve dal 2011 al 2015, vincendo 4 scudetti, una coppa Italia e 2 Supercoppe

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy