FIORENTINA, PEDRO PER LA NUOVA PUNTA
Il diesse Pradè al lavoro per rinforzare l’attacco: favorito Cutrone Corteggiato in Brasile: il Gremio è pronto a mettere sul tavolo una cifra superiore agli 11 milioni
La Fiorentina è entrata in battaglia con alcuni dei più importanti club tedeschi e spagnoli. Ieri si è capito che sarà scontro duro per arrivare ad attaccanti che abbiano come caratteristiche il gol e la conoscenza del calcio italiano. Infatti i due candidati eccellenti che la società viola ha messo da tempo nel mirino, Patrick Cutrone e Krysztof Piatek, sono entrambi stati messi nel mirino di club europei di prima fascia. Dunque Pradè dovrà per prima cosa ottenere il via libera dagli Stati Uniti, ovviamente da Commisso, per partecipare all’asta che sembra stia per scattare per l’acquisto dei due attaccanti. Non saranno operazioni facili, però sono proprio Cutrone e Piatek le prime due ipotesi sul taccuino della Fiorentina. Di certo c’è che ad aprire le danze rischia di essere Pedro. Servirà ancora qualche giorno di… giudizio, ma la sensazione è che è dalla cessione del brasiliano possano nascere i presupposti per un ritorno sul mercato delle punte. Lo cercano in Brasile, al Gremio, e sono pronti a mettere sul tavolo ben oltre gli 11 milioni investiti. Si parla fino a 14 milioni di euro, nella peggiore delle ipotesi qualcosa meno. Sempre che il Besiktas, in Turchia, non inneschi il rilancio. Insomma, né minusvalenze né bocciature, solo eventuali cambi di percorso.
LESCELTEDIIACHINI. Il primo nome che è emerso dalle chiacchierate fra Pradè e il suo nuovo allenatore è proprio quello di Cutrone. Perfetto per l’idea di calcio che Iachini vorrebbe sviluppare con la Fiorentina di oggi e pure di domani. E’ lui la prima scelta: era emerso da subito, dai primi colloqui telefonici con il nuovo allenatore e la cosa è diventata ancor più solida in questi giorni. Il club viola appariva in ottima posizione e si facevano sempre insistenti le voci di un prossimo accordo, ma ecco… che sono apparsi altri candidati e sembrano disposti a mettere sul tavolo della trattative cifre superiori ai 10 milioni di euro, decisamente più alte. Insomma la Fiorentina è chiamata a un rilancio, sempre se gli inglesi non accettino l’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto ma senza obbligo. Commisso darà il via libera? Se dagli Stati Uniti verrà un sì convinto allora Pradè potrebbe davvero cercare di chiudere entro questa settimana. Per Iachini, le qualità di Cutrone bene si sposerebbero, anche in prospettiva, a fare coppia con Vlahovic, offrendo così alla Fiorentina un duo di grande prospettiva. Ma attenzione ai club spagnoli che paiono decisi ad aprire la caccia.
OCCHIO A PIATEK. Ma piace anche Piatek. Altro giocatore sul quale la Fiorentina sarebbe disposta a scommettere. Qui però le richieste economiche sono da... far sballare il tavolo della trattativa. Pradè era pronto a sostenere anche un importante prestito oneroso, magari anche con una opzione importante per l’acquisto, fino a 30 milioni di euro e oltre. Cifra disponibile eventualmente a giugno, dopo il prestito, utilizzando anche l’ammontare presunto di una possibile cessione di Federico Chiesa. Ma anche qui ecco la concorrenza, questa volta dal calcio tedesco, dove ci sarebbero già dei club pronti a mettere denaro fresco subito. Piatek sarebbe un’idea di livello che, pare, piacerebbe particolarmente a Commisso, ma anche in questo caso sarà decisivo il messaggio che arriverà dagli Usa.
TERZO NOME. Nei giudizi tecnici espressi in queste ore terrebbe una buona posizione ancora Andrea Petagna, attaccante che il proprio club difende ma che sul piano economico potrebbe essere il meno oneroso. E la sua candidatura rimane solida e con meno pretendenti “roboanti” per il prossimo mercato di gennaio. Una scelta che è scalata, si fa per dire, al terzo posto ma che rimane sicuramente valida. Sembra invece affievolirsi l’ipotesi Simone Zaza, che fino a pochi giorni da rimaneva fra i pretendenti di prima fascia. Ora è scivolato ai margini e potrebbe essere accantonato. Comunque sarà decisivo il prossimo contatto con Commisso che comunque ha fatto sapere che vuol chiudere in tempi rapidissimi per dare a Iachini la squadra che ha immaginato.
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