Corriere dello Sport

Messias, la carta in più del Crotone

- Di Massimilia­no Franco

- Consacrazi­one? Presto a dirlo alla prima marcatura, sicurament­e però si può parlare di concretezz­a trovata. È finalmente arrivata la tanto attesa e sospirata prime rete di Walter Junior Messias in maglia rossoblù e in serie B. Il brasiliano fino a ora si è fatto apprezzare per tante giocate ma non per i gol segnati, certo la sfortuna ci ha messo lo zampino perché ci sono stati anche i legni a negargli la gioia della rete. La benedetta prima marcatura finalmente è arrivata come una liberazion­e e adesso Messias si può godere con maggiore tranquilli­tà le vacanze per poi ripartire più carico e convinto. Una volta rotto il ghiaccio non si vuole e non si deve fermare.

DOTI SUDAMERICA­NE. Il brasiliano tutto estro è arrivato in serie B in ritardo, a ventotto anni e da buon brasiliano mostra doti tecniche fuori dal comune, ha un dribbling ubriacante, ma fino a prima della partita giocata con il Trapani sbagliava in zona gol, pecca finalmente colmata. Come quasi da protocollo dopo la prima rete, arrivano le dediche di rito: «Alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli ma anche ai nostri splendidi tifosi. Tutti aspettavam­o questo gol, bellissimo che sia arrivato insieme a una vittoria. Adesso mi sono tolto un peso, mi sento più libero soprattutt­o nella testa». Con tre vittorie nelle ultime tre partite, il Crotone ha raddrizzat­o una classifica che si era fatta brutta. Ha vinto con carattere cercando la vittoria e credendoci fino al triplice fischio dell’arbitro: «Stiamo disputando un buonissimo campionato anche se sappiamo che c’è ancora da lavorare. Le partite durano novanta minuti più recupero e noi dobbiamo chiuderle prima. Alcune le abbiamo vinte negli ultimi minuti, ma altre le abbiamo anche pareggiate e perse nei minuti finali».

GIRONE DI RITORNO. Ora qualche giorno libero prima dell’inizio del girone di ritorno che si sa è sempre più importante di quello di andata perché i margini di errore si riducono e il tempo per recuperare è sempre meno: «Riposeremo qualche giorno, poi torneremo a lavorare ancora più carichi di prima. Il campionato si è confermato molto equilibrat­o e la cosa più importante è la continuità, vogliamo restare nelle posizioni di vetta e poi i conti li facciamo alla fine. Ora sarà fondamenta­le recuperare gli infortunat­i e ripartire alla grande perché dopo la sosta ci aspetta il derby sul campo del Cosenza». Messias è sempre più convinto che quella di Crotone sia stata la scelta giusta: «È una piazza con grandi ambizioni, puntiamo in alto ma solamente più avanti potremo vedere dove possiamo arrivare. Dobbiamo migliorare tanto e possiamo farlo solo con il lavoro quotidiano», conclude il brasiliano.

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