Messias, la carta in più del Crotone
- Consacrazione? Presto a dirlo alla prima marcatura, sicuramente però si può parlare di concretezza trovata. È finalmente arrivata la tanto attesa e sospirata prime rete di Walter Junior Messias in maglia rossoblù e in serie B. Il brasiliano fino a ora si è fatto apprezzare per tante giocate ma non per i gol segnati, certo la sfortuna ci ha messo lo zampino perché ci sono stati anche i legni a negargli la gioia della rete. La benedetta prima marcatura finalmente è arrivata come una liberazione e adesso Messias si può godere con maggiore tranquillità le vacanze per poi ripartire più carico e convinto. Una volta rotto il ghiaccio non si vuole e non si deve fermare.
DOTI SUDAMERICANE. Il brasiliano tutto estro è arrivato in serie B in ritardo, a ventotto anni e da buon brasiliano mostra doti tecniche fuori dal comune, ha un dribbling ubriacante, ma fino a prima della partita giocata con il Trapani sbagliava in zona gol, pecca finalmente colmata. Come quasi da protocollo dopo la prima rete, arrivano le dediche di rito: «Alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli ma anche ai nostri splendidi tifosi. Tutti aspettavamo questo gol, bellissimo che sia arrivato insieme a una vittoria. Adesso mi sono tolto un peso, mi sento più libero soprattutto nella testa». Con tre vittorie nelle ultime tre partite, il Crotone ha raddrizzato una classifica che si era fatta brutta. Ha vinto con carattere cercando la vittoria e credendoci fino al triplice fischio dell’arbitro: «Stiamo disputando un buonissimo campionato anche se sappiamo che c’è ancora da lavorare. Le partite durano novanta minuti più recupero e noi dobbiamo chiuderle prima. Alcune le abbiamo vinte negli ultimi minuti, ma altre le abbiamo anche pareggiate e perse nei minuti finali».
GIRONE DI RITORNO. Ora qualche giorno libero prima dell’inizio del girone di ritorno che si sa è sempre più importante di quello di andata perché i margini di errore si riducono e il tempo per recuperare è sempre meno: «Riposeremo qualche giorno, poi torneremo a lavorare ancora più carichi di prima. Il campionato si è confermato molto equilibrato e la cosa più importante è la continuità, vogliamo restare nelle posizioni di vetta e poi i conti li facciamo alla fine. Ora sarà fondamentale recuperare gli infortunati e ripartire alla grande perché dopo la sosta ci aspetta il derby sul campo del Cosenza». Messias è sempre più convinto che quella di Crotone sia stata la scelta giusta: «È una piazza con grandi ambizioni, puntiamo in alto ma solamente più avanti potremo vedere dove possiamo arrivare. Dobbiamo migliorare tanto e possiamo farlo solo con il lavoro quotidiano», conclude il brasiliano.