Corriere dello Sport

RENAULT GUIDA NEL FUTURO

L’obiettivo è migliorare nell’autonomia Con “Drive the Future” la Casa francese ha varato il piano strategico per l’elettrific­azione della gamma attesa per il 2022

- Pasquale Di Santillo

“D rive the Future”, guida il futuro è il nome dato da Renault al piano strategico per l’elettrific­azione della sua gamma. Un nome che appunto rappresent­a in pieno la volontà della Casa francese di restare leader di un settore, quello green, dove è stata tra le prime insieme all’alleata Nissan, a credere e investire a cominciare da Twizy, Zoe e Kangoo ZE e poi con i prototipi del 2017 Symbioz, EZ go, EZ Pro, EZ Ultimo, fino all’attuale terza generazion­e di Zoe, cui ora va aggiunta aggiunta l’ibridizzaz­ione della gamma.

OBIETTIVO 2022. Ma “Drive the Future” va ben oltre: perché intende democratic­izzare la tecnologia. E per questo tutte le vetture Renault dal 2022 dovranno essere elettrific­ate, connesse e dotate di guida autonoma. Non a caso sui prototipi citati sono state sperimenta­te soluzioni fino a livello di guida autonoma 4 (su 5). E se nuova Clio è il simbolo di questa importante democratic­izzazione con il suo livello 2, lo diventa anche per quanto riguarda l’elettrific­azione: a metà 2020 infatti arriverà la prima Clio ibrida con la motorizzaz­ione E-TECH Full-Hybrid. Una tecnologia derivata dal know how accumulato dai francesi in Formula 1 e che sarà alla base dei 12 nuovi modelli in arrivo entro il 2022, ai quali poi andranno sommati altri otto veicoli al 100% elettrici.

LE NOVITÀ. Tra le novità il K-ZE, un SUV elettrico di segmento A che arriverà in Europa con un motore da 45 cv e una batteria da 26,8 kWh in grado di offrire una massima autonomia al veicolo di 280 km. Un passo importante, quello che Renault è decisa a compiere per essere competitiv­i nell’autonomia, che nelle gamme medio alte significa offrire ai clienti autonomie che si avvicinano ai 500 chilometri con un pieno di energia, oltre a sviluppare la tecnologia di ricarica necessaria per consentire di ricaricare 150 chilometri in 15 minuti.

Gilles Normand, il nuovo capo del colosso francese, conferma questa strada da seguire e che non si discostera­nno dal lavoro sulla cella a combustibi­le, osservando che «l’idrogeno non è una priorità per il settore privato a causa dell’elevato costo, ma è una soluzione praticabil­e per le imprese». Normand prevede una riduzione del 30% del costo delle batterie elettriche.

Tra le novità, il SUV green K-ZE da 45 cv e batteria da 26,8 kWh

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K-ZE, il SUV elettrico di segmento A con 280 km di autonomia
 ??  ?? Renault Clio si prepara al passaggio all’ibrido atteso per metà 2020
Renault Clio si prepara al passaggio all’ibrido atteso per metà 2020
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