Parma: Edera, Strefezza o Kurtic
Che Kulusevski fosse destinato a un top club in tempi brevi a Parma lo avevano capito tutti. Magari ha sorpreso la velocità della sua crescita ed è quindi comprensibile che la Juve dopo averne definito l'ingaggio voglia anche provare a portarlo via subito. E però il ds Faggiano già due settimane fa aveva chiarito che “non avendo ottenuto dall'Atalanta un prestito biennale, né una percentuale sulla futura rivendita, almeno faremo valere il diritto che il contratto ci dà sino al 30 giugno”. Il presidente Pietro Pizzarotti nel suo saluto di fine anno ai tifosi ha rassicurato sulla permanenza dello svedese sino a fine stagione. E non è cosa di poco conto: se il Parma ha cambiato piglio in campo molto è dipeso dalla duttilità di Kulusevski. Ecco perché un suo addio anticipato sarebbe un duro colpo per la squadra.
LA SQUADRA. Per carità, D'Aversa in questi anni s'è trovato di fronte a situazioni ben più ingarbugliate e ne è sempre uscito in modo vincente. Ma è chiaro che un altro Kulusevski in circolazione non c'è e quindi il modo di interpretare le partite dal parte dell'intera squadra dovrebbe tenerne conto. A livello numerico se lo svedese dovesse partire subito l'idea sarebbe quella di avere un altro giocatore giovane su cui però poter accampare qualche diritto. Piacciono Millico e Edera del Torino, esterni offensivi che giocano a piede invertito, o il peperino della Spal Strefezza. Ma s'è guardato anche al 19enne Ian Poveda del City. Sei poi la Spal decidesse di accettare le offerte per
Kurtic, ecco che parte della fisicità persa nel fare a meno di Kulusevski verrebbe recuperata.
IL PRESIDENTE. Pizzarotti, ha anticipato un importante progetto: «Siamo convinti che a Parma siano maturi i tempi per una profonda ristrutturazione della nostra casa. Che è e rimarrà il Tardini. È un progetto a cui stiamo lavorando da tempo, in totale armonia con il Comune di Parma e con un pool di professionisti. Il Tardini a cui stiamo lavorando prevede la copertura di entrambe le curve, il rifacimento completo dell’attuale tribuna Est, unito ad un sostanziale rinnovamento dei diversi settori e della struttura generale. Vogliamo realizzare il rinnovamento in più step che in modo da mantenere fruibile lo stadio. Il prossimo passo sarà quello di presentare all’Amministrazione Comunale e all’intera comunità il progetto nel dettaglio, per richiedere una concessione di lunga durata, presupposto essenziale perché l’opera sia poi finanziata interamente dal privato, senza gravare sulla collettività».
INFERMERIA. Da Collecchio buone notizie: Inglese negli ultimi due giorni ha lavorato parzialmente con il gruppo. A Bergamo potrebbe andare in panchina. Del tutto recuperato Scozzarella.
E il presidente Pizzarotti annuncia la ristrutturazione dello stadio Tardini