L’Inter ora tenta Acuña ma lo Sporting fa muro
Titolare fisso a Lisbona, gioca spesso terzino L’obiettivo è un prestito per non appesantire i conti
Le grandi difficoltà che l’Inter sta incontrando per arrivare a Marcos Alonso hanno spinto (per ora?) Marotta e Ausilio a concentrare le loro attenzioni su profili alternativi e tra questi c’è Marcos Acuña, ventottenne esterno sinistro dello Sporting Lisbona. Non è l’unico monitorato, ma l’argentino è considerato un elemento interessante anche se non facile da acquistare. L’Inter sull’out mancino ha una lacuna bella grossa da colmare visto che Asamoah ha ripreso a lavorare a parte, ma ha un ginocchio che non dà garanzie. E a metà gennaio inizierà anche l’avventura in Coppa Italia che imporrà ai nerazzurri (se non saranno subito eliminati dal Cagliari...) di giocare spesso 3 gare a settimana.
CONTATTI E MISSIONE. Ex compagno al Racing di Martinez, dal 2017 Acuña gioca nello Sporting che lo ha acquistato per 7 milioni. E’ titolare fisso e ha conquistato una maglia nella Seleccion dove ha ritrovato il Toro. Non è alto (172 centimetri), ma ha una notevole corsa e discreta spinta. Gioca spesso terzino nella difesa a quattro, ma sa fare pure il quinto. L’Inter ha già avuto dei contatti con l’entourage del calciatore che, allettato da fare un salto di qualità professionale e dall'esperienza in Serie A, ha dato il suo via libera. Trovare un'intesa con il club portoghese, dal quale nel 2016 è stato comprato a peso d’oro Joao Mario, però non sarà facile. Soprattutto perché l’Inter, che non vuole appesantire il bilancio 2019-20, può offrire "solo" un prestito con diritto di riscatto intorno ai 10-15 milioni. Non abbastanza per tentare lo Sporting che in caso di sacrificio, vuole monetizzare subito l’addio del suo esterno o avere certezze per quel che riguarda la formula. Non siamo al no secco, ma c’è da lavorare sul dossier ed è probabile che, dopo averlo monitorato più volte negli scorsi mesi, Acuña sia visto l’opera dagli 007 dell’Inter anche nelle prossime partite (domenica c’è il big match contro il Porto). La trattativa è destinata a breve a entrare nel vivo.
GRIMALDO TOP, MA COSTA. Al caso dell’Inter fa anche lo spagnolo Alejandro Grimaldo, ma il Benfica è una bottega carissima e il rinnovo del contratto firmato lo scorso novembre non aiuta perché la clausola rescissoria è stata portata a 60 milioni. Una cifra fuori dalla portata del club nerazzurro che però per fare il “quinto” reputa ideali le caratteristiche del laterale in passato corteggiato dal Napoli. Visti i costi, probabile che l’affare non decolli, ma il nome di Grimaldo va comunque tenuto presente.
KURZAWA E DARMIAN. Un’altra soluzione è quella del francese del Psg che non vuole rinnovare il suo contratto, ma che ultimamente, dopo essere stato accantonato, è tornato a giocare. L’Inter segue sia lui sia Meunier per giugno, quando entrambi saranno a parametro zero, ma adesso che ha una necessità sull’out di sinistra valuta l’idea di anticipare l’operazione sfruttando il canale creato con Leonardo grazie alla cessione in prestito di Icardi. Il Psg restituirà il favore? Occhio infine a Darmian che l'Inter ha in mano per giugno: non è un esterno mancino puro, ma un tuttofare che può essere utile.
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