Maksimovic, si può fino al 2024
NAPOLI - Il mercato «di fuori» e poi quello da dentro: perché il calcio è una trattativa a cielo aperto, sempre, con quelli da comprare, quelli da cedere e quelli da custodire, gelosamente, come gioiellini di assoluto valore. Il mercato dei rinnovi è cominciato, da un bel po’, però ha i suoi tempi e anche le proprie esigenze, legate inevitabilmente ai contratti in scadenza: quelli di Maksimovic, di Milik e di Zielinski richiedono la precedenza, perché giugno 2021 è sempre più vicino, e dunque - tra una chiacchierata e l’altra - è indispensabile procedere.
CI SIAMO. Nicola Maksimovic deve solo annunciare, insieme alla società, un rinnovo che è nei fatti: Cristiano Giuntoli ha ripetutamente incontrato il manager del difensore, Fali Ramadani, una volta lo ha fatto a Napoli e un’altra a Roma, e le rispettive volontà si sono incrociate. Maksimovic firmerà fino al 2024, con un ingaggio che si stabilirà ragionevolmente oltre il milione e ottocentomila euro attuali, sfiorando i due e mezzo, e chiuderà una pratica che servirà a spargere continuità nel Progetto.
SI TRATTA. Poi toccherà, di nuovo, a Zielinski e a Milik, in verità ai rispettivi manager, con i quali ci sono stati appuntamenti sul finire del vecchio anno ed altri ancora ne verranno fissati tra un po’: il tandem polacco va in scadenza tra diciotto mesi e dunque il braccio di ferro rischia di diventare prepotente, però il
Napoli è deciso ad accontentarli, nonostante sia caduta la possibilità di introdurre clausole di rescissione da cento milioni di euro, eventualità che non piace ai procuratori del centrocampista e dell’attaccante. E quindi bisognerà ricominciare, anche se non daccapo, avendo gli uni e gli altri ben chiare le proprie volontà: però si procede per arrivare ad una conclusione della trattativa che contribuisca a togliere pensieri e distrazioni a chiunque.
L'ORO. Un centrocampista come Zielinski potrebbe ingolosire chiunque e il Liverpool, in epoca non sospetta, ci ha pensato seriamente; e un ariete come Milik, con tanto di scadenza vicina, potrebbe spingere l'universo calcio a presentarsi direttamente al management con offerte indecenti: ma De Laurentiis vuole evitare di voler vivere un periodo emotivamente «rovinoso», com’è accaduto con Callejon e con Mertens, a rischiare di perdere a parametro zero due talenti ancora giovani: perché il 30 giugno del 2021 avranno entrambi appena compiuti ventisette anni. E il mercato «di dentro» ora comincia a catturare i pensieri.
Gli altri due dossier sul tavolo di DeLa sono quelli di Milik e Zielinski