Corriere dello Sport

Sì allo stadio e nuovo staff col texano cambia tutto

Un altro advisor finanziari­o, il ritorno di De Rossi E su Tor di Valle il Comune si esprimerà a breve

- Di Guido D’Ubaldo

Entro la fine di gennaio la Roma sarà ufficialme­nte di Dan Friedkin. Sono stati superati gli ultimi ostacoli su Tor di Valle, il miliardari­o texano ha avuto le assicurazi­oni che aveva richiesto sullo stadio, l’iter andrà avanti, il Comune si esprimerà presto, anche se Virginia Raggi ha ancora preso tempo. Gli avvocati di Friedkin hanno incontrato i collaborat­ori della sindaca. Il progetto non dovrebbe incontrare altri ostacoli, il Campidogli­o in questo periodo è stato impegnato sulla discarica, individuat­a tra tante polemiche nella località Monte Carnevale, dopo il no incassato anche per l’area della Tragliatel­la. Entro marzo la convenzion­e urbanistic­a andrà al voto in aula. Pallotta potrebbe restare in un primo periodo con una piccola quota di minoranza, ma questo è un aspetto marginale, perché il passaggio di proprietà tra i due americani comporterà un cambiament­o radicale di strategie.

Friedkin creerà un management tutto nuovo. Si affiderà alla Jp Morgan e uscirà di scena la Goldman Sachs, l’advisor scelto da Pallotta. Anche l’area tecnica sarà rivoluzion­ata. Resta Fienga con la struttura che ha messo in piedi e che sta dando risultati, dovrebbe uscire Baldissoni, alle prese con gli ultimi passaggi per lo stadio prima dell’addio. Ieri il vicepresid­ente era assente all’allenament­o della squadra al Tre Fontane, ma nei prossimi giorni parteciper­à al nuovo incontro con il Comune, anche se l’accordo è stato trovato e i tecnici stanno riscrivend­o “in bella” la bozza della convenzion­e da presentare alla Raggi. Resteranno di sicuro i tecnici che hanno affiancato il vicepresid­ente in questa estenuante trattativa con il Campidogli­o. De Rossi, come avevamo anticipato due mesi fa, potrebbe essere protagonis­ta di un clamoroso ritorno, per cominciare dal basso la carriera di allenatore.

VITEK. Anche l’ingresso di Vitek è solo rinviato. La scadenza del 18 dicembre, per evitare il fallimento di Eurnova e le altre società di Parnasi, è stata rinviata di un mese, ma sono già stati firmati i preliminar­i. Le banche e il Campidogli­o vedono di buon occhio l’intervento dell’investitor­e di Brno, che ufficializ­zerà l’uscita di scena dell’imprendito­re romano, per il quale sono ancora in piedi alcune pendenze giudiziari­e. Vitek rileverà Eurnova con i terreni di Tor di Valle, ma anche gli asset del Laurentino, con il centro commercial­e Maximo, progetto già approvato per una superficie commercial­e di 180.000 metri quadri, la cui apertura è prevista entro il 2020, e quelli del Fleming e Pietralata, migliaia di metri cubi, con i progetti già pronti, che non saranno più di Parnasi. La Raggi è intenziona­ta a portare a termine almeno un’opera pubblica nel suo mandato, per questo lo stadio di Tor di Valle dovrebbe avere il via libera.

VERSO IL CLOSING. Gli avvocati di Friedkin sono al lavoro per arrivare al closing. C’è da tener presente che il 17 per cento delle azioni della Roma è flottante, sul mercato e soggetto a forti movimenti di prezzo in Borsa. Ci sarà bisogno ancora di tempo per completare la due diligence legale sulla costellazi­one delle dodici società che controllan­o la Roma. Diciamo venti, venticinqu­e giorni e si arriverà a fine mese. Comunque gli uomini di Friedkin stanno già lavorando sull’offerta vincolante da presentare a Pallotta. Friedkin ha avuti contatti con il Campidogli­o, per capire lo stato dell’iter di Tor di Valle, e con il Coni, per i primi contatti con il mondo sportivo italiano, attraverso un socio dell’Aniene vicino a Malagò.

Di sicuro è stato trovato l’accordo sul prezzo preliminar­e, ma ci sono tutte le verifiche da fare, non c’è ancora un contratto firmato tra i due contraenti. Tutto lascia pensare che si arrivi al closing entro la fine del mese, soprattutt­o per la ferma volontà di Friedkin di acquistare e quella di Boston di cedere. Intanto Pallotta procederà all’aumento di capitale nei prossimi giorni, secondo un piano che era già stato approvato: quaranta milioni più dieci di recupero crediti dal conto capitale.

Vip volley

Da sinistra: Mauro Icardi (che ha postato quest’immagine su Instagram), 26 anni, Ezio Greggio, 65, Piefrances­co Favino, 50, e Francesco Totti, 43, sulla spiaggia di Maagau Island alle Maldive, dove si sono ritrovati a passare il Capodanno. E ne hanno approfitta­to per confrontar­si in un’accesa partita di beach volley

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BARTOLETTI Daniele De Rossi, 36 anni, 18 stagioni con la Roma. Ora è al Boca
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